L’Ordinariato Personale di Our Lady of Walsingham è la struttura creata in Inghilterra per accogliere i gruppi di anglicani che si convertivano alla fede cattolica, secondo quanto stabilito dalla costituzione apostolica Anglicanorum Coetibus del 2009. Sin dalla sua costituzione nel 2011 è stato guidato da un Ordinario, Keith Newton, che era vescovo nella comunione anglicana e che si era convertito al cattolicesimo all’inizio di quell’anno. Oggi, monsignor Newton rinuncia a 72 anni, dando il via alla prima successione nell’ordinariato. Una successione nel segno della continuità, considerando che il prescelto, il reverendo David Wallter, era finora vicario generale dell’Ordinariato.
Sono più di cinquanta anni che l’Anglican Centre funziona da liaison tra Santa Sede e comunione anglicana a Roma. Dal giugno 2017, rappresentante di Canterbury presso la Santa Sede era stato nominato Bernard Ntahoturi, che succedeva a David Moxon, che nei suoi quattro anni di mandato aveva vissuto un rinnovato dialogo ecumenico. Ma l’arcivescovo Ntahoturi si è dimesso a ridosso di Natale, a seguito di accuse di molestia sessuale. E una settimana fa, è stato nominato direttore ad interim del centro il Reverendo John Shepherd.
Un vescovo cattolico per un ordinariato personale di ex anglicani. Monsignor Steven Lopes, della diocesi di San Francesco, officiale della Congregazione della Dottrina della Fede, è stato nominato oggi vescovo ordinario dell’Ordinariato Personale the Chair of St. Peter. Con i galloni di vescovo, curerà lo sviluppo della nuova realtà ecclesiastica che lui stesso ha contribuito a far nascere e sviluppare.