Un nuovo amministratore delegato per l'Opera Romana Pellegrinaggi.
A margine della presentazione del progetto dell’Opera Romana Pellegrinaggi “Lourdes per tutti”, Monsignor Liberio Andreatta - Amministratore delegato dell’ORP - ha fotografato con ACI Stampa le necessità del pellegrino di oggi, tracciandone una sorta di identikit. In un mondo sempre più individualista, l’Opera Romana Pellegrinaggi si mette al servizio dell’uomo contemporaneo per rispondere alle sue attese nei confronti del sacro.
Lourdes per tutti. E’ il nome del progetto che l’Opera Romana Pellegrinaggi ha messo in campo per rendere ancora più accessibile il pellegrinaggio nella località mariana francese.
Una “notte sacra” nel cuore di Roma. Una notte di preghiera, di musica, di incontro. Per dimostrare che accanto alla "movida romana" e alle "notti bianche" può esserci anche una notte dedicata alla bellezza, all'arte, alla musica e perché no, a Dio. E' questo l’intento principale dell'iniziativa della diocesi di Roma, con la collaborazione dell’Opera Romana Pellegrinaggi,"La notte Sacra".
Viene dalla Colombia Don Nelson Enrique Gomez Lozano, svolge il suo ufficio di vicario parrocchiale ad Ostia, sul litorale romano, e a Roma sta perfezionando la sua formazione sacerdotale prima di rientrare nel suo Paese. Lo abbiamo incontrato nel nostro pellegrinaggio a Fatima, organizzato dall'Opera Romana Pellegrinaggi. Per Don Nelson si è trattato della prima volta in Portogallo e della prima volta come assistente spirituale del gruppo.
Ho incontrato almeno tre o quattro volte Suor Lucia e ogni volta gli facevo qualche domanda semplice. Ad esempio quando la Madonna vi chiedeva di pregare per la conversione della Russia cosa avete pensato? E lei :pensavamo che fosse una donna di malaffare e pregavamo per lei. Non sapevamo che esisteva una nazione con quel nome”.
Chi si mette in viaggio per raggiungere il Santuario di Fatima non lo fa per superstizione, curiosità o semplice turismo. Da 100 anni ormai questa piccola località del Portogallo è meta di pellegrinaggio di milioni di credenti che arrivano dalle più lontane parti del pianeta per respirare la spiritualità mariana. E per altri motivi. Spirituali. C'è chi arriva per chiedere una grazia, chi per rendere grazie, chi per immergersi in una profonda comunione di fede, chi per rafforzare la propria fede.Nel nostro pellegrinaggio a Fatima abbiamo incontrato tante persone che ci hanno raccontato con la semplicità del cuore le loro storie.
In vista del "pellegrinaggio apostolico" di Papa Francesco a Fatima i prossimi 12 e 13 maggio alla fine di aprile ACI Stampa ha voluto partecipare ad un pellegrinaggio sui luoghi che il Pontefice visiterà insieme all'Opera Romana Pellegrinaggi. Lì abbiamo incontrato tante persone - le più diverse tra loro - che si sono recate a Fatima ognuna per un motivo diverso ma tutte con il medesimo scopo: entrare in contatto con la spiritualità mariana di Fatima. Iniziamo questo racconto con l'esperienza di Marco Leggieri, animatore pastorale del gruppo.
Quale rapporto tra la fede e la bellezza all'interno di un pellegrinaggio religioso? Come mettere insieme i due aspetti ed averne cura? E' il tema delicato su cui si sono misurati il 30 e 31 gennaio qualificati esperti in occasione del XIX convegno teologico-pastorale organizzato dall'Opera Romana Pellegrinaggi con l'Ufficio per l'Arte Sacra e i Beni Culturali del Vicariato di Roma. Non si è potuto non discutere e non parlare quindi della “bellezza ferita”. Quella bellezza di opere d'arte e religiose danneggiata dalle numerose scosse di terremoto che hanno colpito il Centro Italia negli ultimi quattro mesi.
Che l’ Anno Santo della Misericordia sia stato poco “romanocentrico” è ovvio ed è stata la volontà del Papa. E questo certo non ha reso Roma città di intensi pellegrinaggi nel 2016. Del resto però senza l’ Anno Santo, tra paura del terrorismo e crisi economica, sarebbe andata molto peggio.
Come ogni anno a fine agosto la Diocesi di Roma si reca a Lourdes in pellegrinaggio. Quest’anno si parte il 22 e fino al 26 il Cardinale Vicario Agostino Vallini sarà la guida per i fedeli romani.Cinque giorni di preghiera e raccoglimento che rappresentano un appuntamento fisso sin dal 1957. L’organizzazione è gestita come sempre dall’ Opera Romana Pellegrinaggi.
Il Carcer Tullianum, il monumento conosciuto come Carcere Marmertino e Carcere di San Pietro, dopo un lungo periodo di scavi e lavori, viene riconsegnato alla città di Roma e al mondo. Luogo di fede per eccellenza, dove gli Apostoli San Pietro e San Paolo vennero rinchiusi come carcerati dai Romani che li consideravano nemici dell’Urbs e da dove sgorgò miracolosamente dell’acqua, con cui Pietro battezzò e convertì reclusi e carcerieri.
Il video di uno dei Cammini Giubilari, quello mariano, la melodia e la canzone dell'Ave Maria. Questa la composizione del nuovo Video Ufficiale dei Cammini del Giubileo a cura dell'Opera Romana Pellegrinaggi.
“Per la prima volta sono esposti in mostra i documenti che i Papi hanno emesso per l’indizione dei Giubilei Ordinari, dal primo Giubileo del 1300 indetto da Bonifacio VIII, al “Grande Giubileo” del 2000 celebrato da Giovanni Paolo II. Si tratta di un’occasione davvero unica ed eccezionale per ammirare questi preziosi documenti provenienti dall’Archivio Segreto Vaticano ed approfondirne l’importanza dal punto di vista storico, culturale e religioso”.
Tra gli appuntamenti giubilari a Roma uno in particolare riguarda la diocesi di Roma ed è quello degli operatori del turismo. Si celebra sabato a San Giovanni in Laterano. L’ appuntamento è stato voluto dal Cardinale Vicario Agostino Vallini e organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi.
“Abbiate il coraggio di essere testimoni di amore, di fede e di pace! Lo ripete con forza monsignor Liberio Andreatta, Responsabile dell’Opera Romana Pellegrinaggi e da circa 40 anni impegnato nella Pastorale dei Pellegrinaggi e del Turismo Religioso, in particolar modo in Terra Santa, ha manifestato la sua totale adesione al pubblico appello di Padre Pizzaballa, Custode di Terra Santa: “Non abbandoniamo la Terra Santa”.
La Diocesi di Roma a Lourdes dal 25 al 29 agosto, come ogni anno dal 1957, per vivere cinque giorni di preghiera e di raccoglimento. All’Opera Romana Pellegrinaggi è stato affidato il compito di accompagnare i fedeli nel pellegrinaggio presieduto dal Cardinale Vicario Agostino Vallini.