“A volte sussurrare un’Ave Maria in silenziosi tramonti mi causa leggeri brividi di emozione”: così scriveva in una delle numerose lettere Carlo Urbani. E sono passati 15 anni dal sacrificio di Carlo Urbani, morto a Bangkok dopo avere scoperto il virus della Sars ed esserne rimasto vittima. Era con la famiglia ad Hanoi, in Vietnam, dirigente Oms per il Sud-Est asiatico. Ma non riusciva a non obbedire al suo istinto di medico.