La Corte Costituzionale ha respinto il quesito referendario che mirava a depenalizzare l’omicidio del consenziente e a legalizzare di fatto l'eutanasia nell'ordinamento italiano. Secondo la Consulta il testo è inammissibile poichè questo puntava a non preservare "la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili".