“Nelle pagine di don Peppe si rende presente una Chiesa che – come il suo Signore – sa commuoversi, piangere e coinvolgersi ‘nella trepidazione, nella paura, nel dolore, nella tristezza e nell’angoscia’ di quanti sono provati dal lutto; una Chiesa che non rinuncia a credere e ad annunciare che chi muore ‘esce dal tempo ed entra nel presente dell’ultimo giorno’; una Chiesa che, con la Tradizione, rinnova la sola fede che sottrae l’uomo alla polvere: Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà”.