Parla di “risultato eccezionale” il Cardinale Raffael Sako, patriarca caldeo, nel momento in cui sta riconsacrando la chiesa di Nostra Signora del Perpetuo soccorso a Mosul. E non potrebbe essere altrimenti, perché la chiesa era stata occupata, dissacrata e quindi adibita a ufficio della polizia religiosa da parte dei miliziani del sedicente Stato Islamico, che avevano rimosso e distrutto crocifissi e statue e li avevano sostituiti con simboli, insegne e manifesti dell’ISIS, tra cui un manifesto con le 14 regole della Jihad. La chiesa era stata liberata nel 2017, e fu avviato un lavoro di ricostruzione terminato solo quest’anno.