Quando si parla di impegno morale si fa generalmente riferimento ad un qualcosa di esterno alla volontà dell’uomo che tocca le corde del dovere e non dell’essere. Se leggiamo la grande tradizione filosofica della seconda metà dell’ottocento in essa troveremo sempre richiamata la distinzione netta, come la lama di un rasoio, fra gli attributi di una coscienza e l’impegno che ne è il prodotto.