Il 14 febbraio, la Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto che Papa Francesco aveva accettato le dimissioni del vescovo ausiliare di Strasburgo Gilles Reithinger. Ma il dato interessante non era il motivo delle dimissioni – Reithinger, già presidente delle Missioni Estere di Parigi, era stato accusato di copertura di abusi, cosa da lui sempre negata, e ha lasciato per ufficiali “motivi di salute” – ma dal fatto che le sue dimissioni siano comparse prima sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Francese. Perché a Strasburgo è il presidente che nomina e accetta le dimissioni dei vescovi.