Rifiuta la distinzione tra “teologi progressisti” e “teologi conservatori”, perché esistono solo “teologi veri e non teologi”. Conferma il suo amore assoluto per Tommaso d’Aquino, e sottolinea che sì, è possibile la ricerca scientifica su Dio, perché questo non esaurisce il mistero di Dio. E si sente vicino a Benedetto XVI per la metodologia teologica. Inos Biffi si racconta in una intervista con ACI Stampa. Teologo di fama internazionale, ha vinto insieme a Ioannis Kourempeles quello che viene chiamato il “Nobel per la Teologia”, ovvero il Premio Ratzinger.