Una lettera del Cardinale Parolin alla Federazione delle Camere di Commercio Venezuelana ha suscitato la durissima reazione del presidente venezuelano Nicolas Maduro, che ha definito la missiva un “compendio di odio”. I rapporti tra Santa Sede e Venezuela sono così tornati tesissimi, dopo che una distensione sembrava esserci stata quando era prevista la presenza del Segretario di Stato vaticano alla beatificazione di José Hernandez Cisneros – viaggio poi annullato a causa della pandemia.
Accogliere gli immigrati, e i rifugiati con cuore aperto ma anche con la prudenza di poterli poi davvero integrare, come la cultura. Il Papa lo ripete in aereo ai giornalisti.
Papa Francesco ha ricevuto stasera in forma privata Nicolás Maduro Moros, Presidente della Repubblica Bolivariana di Venezuela.
Nicolas Maduro erede designato da Hugo Chavez alla guida del Venezuela doveva giungere in Vaticano ieri. Visita annullata, per “motivi di salute”. Probabilmente un influenza per il leader della Repubblica Bolivariana del Venezuela, che si è scusato con la Santa Sede per la mancata visita.
Il problema dei prigionieri politici e del modo in cui vengono trattati in Venezuela è stato affrontato da Papa Francesco con il vescovo Roberto Lückert León, presidente della Commissione Episcopale dei Mezzi di Comunicazione Sociale del Venezuela, in un incontro privato che i due hanno avuto lunedì primo giugno.