Tutto sta nel comprendere la differenza tra Stato e nazione. Perché la Chiesa ha rapporti con gli Stati, ma è allo stesso tempo vicina alle nazioni, ai popoli, va loro incontro nella loro cultura e vuole che questa non sia eliminata o messa a rischio. L’XI rapporto dell’Osservatorio Van Thuan per la Dottrina Sociale della Chiesa va a guardare alle differenze tra nazioni e Stati, mette in luce il dramma portato avanti dalle ideologie che guardano allo Stato prima che ai popoli, alle strutture prima che alle persone.
Di fronte ai nuovi nazionalismi, Papa Francesco propone l’idea di uno Stato che ha il compito di partecipare al bene comune dell’umanità, chiede di rilanciare il mutilateralismo, denuncia l’egoismo che deriva dai nazionalismi, chiede di superare i particolarismi, di dare maggiore valore giuridico all’equilibrio mondiale e si dice preoccupato del modo in cui vengono trattati i migranti e soprattutto dal rinnovarsi della minaccia nucleare.