Nel santuario del Sì, la basilica dell’Annunciazione a Nazareth, è tutto un fiorire di omaggi alla Madonna. Mosaici, ceramiche e vetrate policrome si susseguono nella basilica retta dai francescani della Custodia di Terra Santa. Fino ad oggi mancava la rappresentazione della Madonna di Pompei.
Magna Mater Austriae. È con questo titolo che gli austriaci di Stiria e di tutto il resto del Paese, invocano Maria a Mariazell. Ed è pensando a lei che l’11 febbraio, a Nazareth, nel chiostro esterno della Basilica, è stata istallata una nuova immagine della Vergine Maria. Questa immagine, una vetrata, è un regalo delle diocesi austriache.
Anche l’ultima Porta Santa della Misericordia è stata chiusa: nella Solennità dell’Immacolata Concezione a Nazareth è stata chiusa la Porta Santa della Basilica dell’Annunciazione durante la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vicario patriarcale in Israele: “Questo tempo di Misericordia ci ha aiutati a scoprire il volto bello e giovane della Chiesa: accogliente, libera, povera, fedele e missionaria”.
Questo pomeriggio la basilica dell’ Annunciazione a Nazareth ha ospitato la celebrazione della XXIV Giornata Mondiale del Malato. La messa è stata presieduta a nome del Papa dal presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute Zygmunt Zimowski.