Ogni giorno, fino a Natale, un animale da scoprire con giochi, storie e pagine da colorare. Gioca, colora, leggi e sogna con gli animali del presepe. Aspettando il Natale di Edizioni Terra Santa, è frutto del lavoro congiunto di Roberta Russo, editor e traduttrice, impegnata da anni nella pubblicistica sui temi religiosi, e di Mariangela Mariotta, grafica da più di trent’anni, esperta di libri per bambini.
I dipinti di Marcello d'Agata, detenuto condannato all'ergastolo, sono stati scelti all'Ufficio filatelico della Città del Vaticano come i nuovi francobolli di Natale. Un segno di “speranza e riscatto”.
La magnifica Arena di Verona ospiterà dal 7 dicembre al 12 gennaio 2018, l'edizione numero 34 della rassegna "Presepi dal Mondo in Arena". La manifestazione, organizzata dalla Fondazione Verona per l'Arena in collaborazione con Comune e Provincia di Verona, Diocesi di Verona, Regione Veneto, Camera di Commercio e Conferenza Episcopale Italiana, è attesa ormai in tutto il mondo. Sarà per la cornice che suggella lo spirito del Natale.
Era il Natale del 1982 quando per la prima volta Giovanni Paolo II fece collocare un abete ornato nel centro del colonnato del Bernini. Quell'abete era un dono di un contadino polacco, che lo trasportò fino a Roma sul suo camion. Da allora in poi, per espresso volere del Santo Padre, puntualmente si ripete la tradizione a ricordo della Natività di Gesù: un presepe viene allestito ai piedi dell’obelisco e alla sua destra viene eretto l’albero di Natale, donato ogni anno da una regione montana diversa dell’Europa. Ma quali sono le origini dell’Albero di Natale? Perché si posiziona sempre accanto al presepe durante le feste del Natale del Signore?
Non tutti sanno che a Roma, nel cuore del rione Monti c’è la chiesa dei SS. Quirico e Giulitta, che ospita tutto l’anno un Museo dedicato al presepe. Se ne occupa l’Associazione Italiana Amici del Presepe, fondata a Roma nel 1953 ed eretta canonicamente nel 1967, che si prefigge di mantenere viva la tradizione del presepio, diffondendola sempre più, e studiarne ed evidenziarne tutti gli aspetti: religiosi, storici, folcloristici e tecnici.
“Non è Natale se non vai a visitare 100 Presepi” così hanno chiamato un gruppo su facebook ; infatti non c’è Natale a Roma negli ultimi 42 anni dove non venga inaugurata l’Esposizione Internazionale “100 Presepi” che nelle Sale del Bramante in Piazza del Popolo, accoglie i visitatori dalle ore 10,00 alle 20,00 (interrottamente)dal 23 novembre al 7 gennaio 2018 anche nei giorni festivi compreso 8 dicembre, Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania.
Lo scorso 21 dicembre Papa Francesco si è recato al monastero Mater Ecclesiae per porgere gli auguri natalizi al Papa Emerito Benedetto XVI. Ne ha dato notizia oggi la Sala Stampa della Santa Sede.
La nascita del Figlio di Dio nella carne avviene al tempo dell’imperatore romano Cesare Ottaviano, il quale, nell’anno 27 prima di Cristo, si era fatto attribuire dal Senato il titolo di Augusto che significa “degno di adorazione” e quindi pretendeva che gli fosse tributato il culto riservato alla divinità. Era un uomo il cui potere influenzava il mondo e smuoveva a suo piacimento le folle. Ecco il censimento.
Dando alla luce Gesù, “Maria ci ha dato la Luce. Tutto, in quella notte, diventava fonte di speranza”. Lo ha detto il Papa, aprendo l’omelia della Messa della Notte di Natale, presieduta nella Basilica Vaticana.
Nel Vangelo dell’Annunciazione l’Angelo del Signore spiega a Maria nel dettaglio il piano di Dio nei suoi confronti. “La risposta di Maria invece è una frase breve, che non parla di gloria o di privilegio, ma solo di disponibilità e di servizio: ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola. Anche il contenuto è diverso. Maria non si esalta di fronte alla prospettiva di diventare addirittura la madre del Messia, ma rimane modesta ed esprime la propria adesione al progetto del Signore”. Lo ha detto il Papa stamane all’Angelus, in occasione della IV Domenica di Avvento.
Natale è alle porte e i vescovi italiani vogliono entrare nella case dei fedeli con un messaggio di augurio e…non solo.
Dopo gli auguri alla Curia Romana nella Sala Clementina, Papa Francesco ha raggiunto l’Aula Paolo VI per un momento di festa con i dipendenti vaticani.
La Curia al servizio delle Chiese locali, ad extra il servizio diaconale della Chiesa di Roma, l’impegno ad essere antenne emittenti e riceventi, e il dispiacere per chi ha tradito la sua fiducia.
Gli appuntamenti sono due, tante le novità. Il 26 dicembre 2017 e il 6 gennaio 2018 torna il Presepe Vivente Missionario promosso dalla Comunità di Villaregia nella sua sede di Roma, (via Antonio Berlese, 55) nella riserva di Decima Malafede (Montemigliore), periferia sud della Capitale. Tra le principali novità di questa edizione c’è l’apertura di un punto ristoro, che apre alle 13.00, e che offre la possibilità di consumare un pranzo veloce, un panino con wurstel e patatine fritte, una bibita e un dolce casereccio.
Ben dieci “Cene di Natale” al Refettorio Ambrosiano. Grazie alla collaborazione con NGC Medical, il Refettorio Ambrosiano potrà offrire ai suoi ospiti durante le feste natalizie 10 cene speciali. Inclusa una preparata da uno chef stellato, Luca Pedata.
Il primo presepe nella storia del mondo fu un presepe vivente, una sacra rappresentazione della natività allestita da San Francesco a Greccio, in provincia di Rieti, nel 1223. Sono passati 8 secoli e la tradizione del presepio è più viva che mai. Ma quali sono i presepi più belli e particolare da vedere in Italia?
Come da tradizione gli oratori romani si ritroveranno anche quest’anno in Piazza S. Pietro per la Benedizione dei Bambinelli con Papa Francesco domenica prossima 17 dicembre.
Il primo appuntamento è alle 21.30 del 24 dicembre con le celebrazione della Messa della Notte nella Solennità di Natale nella Basilica Vaticana, ore 21.30
“Come diceva Paolo VI 60 anni fa, il denaro è un bene isolante: più se ne ha, più ci isola”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti - Presidente della CEI - nell’omelia pronunciata ieri sera in occasione della Messa celebrata a Roma per gli auguri natalizi con i giornalisti.
Questo anno il presepe della Camera dei deputati è stato ‘costruito’ da Tolentino, uno dei molti centri del Centro Italia colpiti dal terremoto, ad opera di tre artigiani locali: Alberto Taborro, Enzo Grassettini e Sandro Brillarelli, su invito della presidente della Camera, on. Laura Boldrini.