A livello internazionale, c’è il rischio “di non voler dialogare”, e il rischio che “la crisi complessa induca a scegliere scorciatoie piuttosto che le strade più lunghe del dialogo”. Ma sono le strade del dialogo che conducono “alla soluzione dei conflitti e a benefici condivisi e duraturi”. Dopo che per tre volte (due Pasque e un Natale) era rimasto nella basilica, da solo contro la pandemia, Papa Francesco torna ad affacciarsi dalla loggia centrale della Basilica Vaticana per il tradizionale messaggio urbi et orbi, alla città al mondo.
Canti natalizi e presepi sono usanze che contribuiscono a creare un'atmosfera di festa nelle famiglie, nelle strade e nelle città per il Natale che avanza. Ma qual è la loro origine?
Papa Francesco nella catechesi odierna incentra la sua meditazione sul Natale ormai prossimo. Dall'Aula Paolo VI Il Pontefice parla ai fedeli dell’evento da cui non può prescindere la storia: la nascita di Gesù.
Nell'auletta dell'Aula Paolo VI il Papa incontra tutti gli artisti che si esibiranno nel Concerto di Natale 2021 in Vaticano. L'iniziativa è promossa dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica e il ricavato sarà devoluto a favore della Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes e della Associazione Salesiana Missioni Don Bosco.
L'ufficio delle celebrazioni liturgiche ha reso note le celebrazioni del Papa nel periodo natalizio. Venerdì 24 dicembre 2021 si inizia nella Cappella Papale alla Basilica di San Pietro alle ore 19.30. Francesco celebrerà la Santa Messa nella notte della solennità del Natale del Signore. La Celebrazione Eucaristica sarà preceduta dalla preparazione e dal canto della Kalenda.
Dal 25 novembre al Museo diocesano di Milano si potrà ammirare il “Presepe del Gernetto” di Francesco Londonio (1723-1783), così chiamato dalla villa Gernetto a Lesmo, in Brianza, per la quale fu realizzato, probabilmente su commissione del conte Giacomo Mellerio.
A Trastevere, nella sede del Circolo di San Pietro a Palazzo San Callisto, fino al 20 novembre, si potrà prendere parte all'esposizione natalizia del Circolo, braccio della carità del Papa da ben 152 anni.Oggetti regalo, arredi, articoli natalizi, prodotti fatti in casa, ma soprattutto made in Italy, potranno essere acquistati a beneficio delle opere del Circolo San Pietro.
Il Presepe viene dal Perù, l’albero viene dal Trentino. Arriveranno a piazza San Piero e vi saranno inaugurati il 10 dicembre, per rimanere esposti fino al 9 dicembre, festa del Battesimo del Signore.