Nella penultima giornata del Meeting dell’Amicizia tra i Popoli a Rimini è stata presentata la figura di Takashi Paolo Nagai,
Padre Massimiliano Kolbe fu un autentico apostolo di Maria. Già durante gli studi a Roma fondò la Milizia dell’Immacolata, un’associazione di apostolato mariano. Il 28 aprile 1918 fu ordinato sacerdote e tornò in Patria.
Costruire la fiducia tra le nazioni, perché ci sia un equilibrio non basato sulle armi, l’unico che può creare la pace: era il sogno di San Giovanni XXIII nella Pacem In Terris, e lo riprende Papa Francesco all’Atomic Bomb Hypocenter di Nagasaki, per un appello contro le armi nucleari che era attesissimo dall’inizio del viaggio in Giappone.
Dieci giorni per la pace, tra il 6 e il 15 agosto, da 35 anni la Chiesa cattolica in Giappone li celebra in commemorazione delle vittime dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, avvenuti il 6 ed il 9 agosto del 1941. L’ iniziativa è nata dopo l’appello alla riconciliazione lanciato da San Giovanni Paolo II proprio ad Hiroshima, il 25 febbraio 1981.
Provate ad immaginare una piccola comunità cristiana appena formata, una proibizione violenta della pratica del cristianesimo e un arcipelago vasto e poco abitato. Ecco il Giappone del XVII secolo, anzi più specificamente la regione di Nagasaki e le tante isolette che la compongono.