Da una parte, i freddi protocolli internazionali, sempre più diffusi, cui la Santa Sede aderisce, e che pure non danno la portata delle dimensioni del fenomeno. Dall’altra, l’impegno della Santa Sede, cominciato da tempo, e non solo con l’adesione ai protocolli internazionali, ma con un impegno sul territorio che va ben oltre l’impegno della comunità internazionale. Sono questi i due poli su cui si impernia l’intervento dell’arcivescovo Ivan Jurkovic, Osservatore permanente della Santa Sede a Ginevra, alla 22esima Conferenza Umanitaria Internazionale che si è tenuta a Ginevra lo scorso 16 febbraio.
L’Amoris Laetitia verrà presentata alla diplomazia internazionale il prossimo 23 giugno, con un evento organizzato presso la sede ONU di Ginevra durante la 32esima sessione del Consiglio ONU per i diritti umani. Dopo l’incontro organizzato con gli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede dal Pontificio Consiglio per la Famiglia a Roma, ora si tratta di presentare l’esortazione post-sinodale al più ampio mondo internazionale.