Un grande ciclista, ma soprattutto un grande uomo, testimone di fede e umiltà. Questo era il campione di ciclismo Gino Bartali, che Assisi ha deciso di ricordare, a 21 anni dalla sua scomparsa, con la recita della preghiera dell’Angelus mercoledì 5 maggio alle ore 12, proprio nella Cappellina privata appartenuta al ciclista toscano e donata nel 2018 al “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944”.
"Di pellegrini, gli assisani ne vedono passare tanti. Ma Carlo non fu solo un pellegrino. Nei soggiorni prolungati che, insieme, con la sua famiglia, faceva nella Città del Poverello, si annodava un rapporto. Si sviluppava una simpatia che non riguardava solo le memorie francescane della Città, ma i cittadini stessi. Il suo affascinante sorriso fece presto a confondersi con il vissuto di questa città". Così Monsignor Domenico Sorrentino scrive nel suo libro "Originali, non fotocopie. Carlo Acutis e Francesco d'Assisi". ACI stampa ha chiesto al Vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino di parlarci di questo rapporto Carlo - San Francesco e il legame del giovane prossimo beato con la città del poverello: