"Le bombe sono cessate, ma l’emergenza è la stessa". Così il vicario apostolico di Aleppo, monsignor Georges Abou Khazen, scrive personalmente a decine di migliaia di Benefattori di Aiuto alla Chiesa che Soffre, descrivendo la drammatica situazione nella martoriata città siriana, dove per i cristiani «ogni aiuto può fare la differenza tra partire e rimanere".