Saranno delle suore benedettine provenienti dall’Argentina ad abitare il monastero Mater Ecclesiae, nel cuore del Vaticano, dove il Papa emerito Benedetto XVI ha trascorso l’ultima parte della sua vita. Lo annuncia una comunicazione, il cui originale è in lingua spagnola e che dunque è o autografo del Papa o di uno dei più stretti collaboratori in quella lingua, che sottolinea come Papa Francesco abbia disposto che il monastero ritorni al ruolo originale. Ci saranno sei monache, che cominceranno a vivere lì dai primi di gennaio, e “Papa Francesco ha anche deciso che il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano sarà responsabile di tutte le questioni riguardanti il Monastero Mater Ecclesiae”.
Aveva 102 anni, da 87 era gesuita e gran parte della sua vita era stata dedicata alla Radio Vaticana. Si è spento serenamente Padre Antonio Stefanizzi, il 4 aprile sera. Era nato a lecce nel 1917, nel 1932 entra nel noviziato gesuita.
E’ stata la prima donna a scrivere le meditazioni per la Via Crucis del Papa, Anna Maria Canopi, benedettina, 88 anni si è spenta oggi nella abbazia che ha fondato nel 1973 sul lago d’ Orta, vicino Novara.
Negli splendidi Giardini Vaticani, accanto alla Fontana dell’Aquilone c’è un monastero intitolato a Maria Madre della Chiesa. Questo posto costruito tra il 1992 e il 1994 per volere di Giovanni Paolo II, è diventato un luogo ancora più speciale da quando il Papa emerito, Papa Benedetto XVI, ne ha fatto la sua residenza.
Papa Francesco si è recato ieri pomeriggio al Monastero Mater Ecclesiae per porgere al Papa Emerito Benedetto XVI gli auguri di Natale. Ne ha dato notizia la Sala Stampa della Santa Sede.