E’ la figura biblica di Rut ad ispirare la riflessione del Papa nel discorso ai Missionari della Divina Misericordia di questa mattina, “la donna straniera e povera, costretta a cercare il cibo quotidiano, per la sua fedeltà e bontà viene ricompensata con l’abbondanza dei doni”.
Una lunga riflessione pastorale sulla misericordia, ma soprattutto la conferma per i lefebvriani di poter continuare a confessare validamente e la istituzione della Giornata Mondiale dei poveri. La lettera “ Misericordia et misera” di Papa Francesco si apre con l’immagine dell’ adultera perdonata da Gesù che apre la lettera del Papa per il dopo Giubileo.
L’Anno Santo della misericordia si aprirà tra sette mesi, la Bolla di indizione del Giubileo è una vera guida spirituale per vivere al meglio questo periodo di grazia per tutta la Chiesa cattolica. La parola che più si lega al Giubileo è “ Indulgenza”. Una parola che sentiamo spesso, ma della quale magari non conosciamo appieno il significato soprattutto in relazione al Giubileo. Abbiamo chiesto al cardinale Mauro Piacenza Penitenziere Maggiore per prima cosa in che consiste la indulgenza giubilare.