Oggi il ruolo del nunzio apostolico, l’ambasciatore del Papa presso i vari governi, è ben definito. Il nunzio ha sia il compito di selezionare i possibili candidati all’episcopato tra il clero locale che quello di mantenere relazioni bilaterali con i governi, rappresentando la Santa Sede e la voce del Papa. È meno noto, però, che il ruolo del nunzio si sia definito in maniera più sistematica nel XVII secolo. E che la figura del nunzio, nata come quella di rappresentante della Santa Sede verso altre confessioni religiose, si sia strutturata in questo modo diplomatico e pastorale proprio in un contesto missionario, e in particolare nell’ambito di Propaganda Fide, la congregazione nata nel 1622 per evangelizzare i popoli, e per questo dotata di autonomia e persino di un patrimonio.
“Ma chi erano gli ‘Spirituali’, alla cui corrente molti missionari appartenevano e di cui sicuramente era partecipe anche Tommaso, Tommaso da Tolentino
“E’ il punto centrale, il cuore dell’insegnamento di Gesù ai discepoli in vista della loro missione nel mondo. Tutti i discepoli saranno testimoni di Gesù grazie allo Spirito Santo che riceveranno: saranno costituiti tali per grazia. Ovunque vadano, dovunque siano
"Laudato si’ mi’ Signore” è la mostra fotografica e documentaria missionaria, di pittura, grafica, scultura allestita dal 13 al 21 ottobre presso le sale espositive del Museo diocesano di Terni.
Ha il segno “più” il resoconto 2021 di Caritas Sant’Antonio, la onlus di solidarietà dei frati della Basilica di S. Antonio di Padova.
Due appuntamenti “missionari” al Museo Popoli e Culture del Centro PIME di Milano. Sabato 29 Gennaio e sabato 12 Febbraio ci sarà la possibilità di partecipare, gratuitamente, alle visite guidate condotte dai collezionisti, che racconteranno le loro personali storie di viaggio. L'iniziativa si inserisce nel programma che il Pontificio Istitito Missioni Estere nel 2021 ha dedicato alla Papua Nuova Guinea.
‘Siamo riusciti a riunire al Vaccaj di Tolentino, una rappresentanza dell’ordine francescano: Minori, Conventuali, Cappuccini’:
“Affermare una mentalità inclusiva, aperta al confronto con ogni genere di alterità. Ed è proprio questo l’indirizzo che papa Francesco ha impresso al suo pontificato, un orientamento che esige una decisa assunzione di responsabilità da parte di ogni comunità cristiana, dunque anche dai futuri presbiteri.”
Fondate a Torino nel 1910 dal Beato Giuseppe Allamano, le Missionarie della Consolata sono oggi presenti in 4 Continenti: Africa, Asia, America ed Europa. La loro straordinaria "famiglia internazionale" annuncia Cristo come una vera consolazione. Ma come continuano le missioni con la minaccia del Covid19 Chi sono queste suore che con impegno e amore partono per annunciare Cristo e aiutare chi ha davvero bisogno anche nell'altro capo del mondo?Suor Lucia Bortolomasi, Missionaria della Consolata, risponde ad ACI stampa.
L'Ottobre Missionario vede in prima linea i Frati Minori Cappuccini di Piazzale Cimitero Maggiore a Milano, sede del Segretariato Missioni Estere della Provincia di Lombardia dell'Ordine. "Vicini per chi è lontano", i Cappuccini missionari di Milano hanno all'attivo numerosi progetti di aiuto nel mondo e proprio in questi giorni si è realizzato il primo step di un nuovo proposito benefico, a favore del Libano.
Nelle scorse settimane i vescovi dell'Amazzonia hanno chiesto al governo brasiliano maggiore attenzione per il Covid-19 che si diffonde sempre più nella regione: “Noi Vescovi dell'Amazzonia, di fronte all'avanzata incontrollata di Covid 19 in Brasile, specialmente in Amazzonia, esprimiamo la nostra immensa preoccupazione e chiediamo maggiore attenzione da parte dei governi federali e statali a questa malattia che si sta diffondendo sempre più in questa regione”. La “Querida Amazonia” devastata dal coronavirus e la richiesta di aiuto dei vescovi del Brasile
Il 28 novembre 1959 Papa Giovanni XXIII pubblicava la quarta enciclica del suo pontificato, la Princeps Pastorum dedicata al tema delle missioni cattoliche nel mondo. Un testo attuale anche a 60 anni di distanza.
I vescovi italiani, questa settima, si sono riuniti in Vaticano per la loro Assemblea Generale.
Domani si celebra la Giornata Missionaria Mondiale e nelle cattedrali d’Italia questa sera veglie di preghiera con mandato missionario da parte dei vescovi a uomini e donne che hanno deciso di partire per diversi paesi del mondo per annunciare il Vangelo con la loro testimonianza di vita, condividendo la quotidianità con altri popoli e per mettersi al servizio di chi è più povero e bisognoso.
La scorsa settimana anche a Roma è stato presentato il libro del cardinale Robert Sarah “Dio o niente”. Un evento molto familiare con presenze illustri come il cardinale George Pell, e gli arcivescovi Gänswein e Fisichella che hanno presentato il libro.
Per essere missionari occorre vedere prima di annunciare. Papa Francesco invia un messaggio all’ incontro, che si conclude oggi a Santiago del Estero in Agentina, dei Gruppi Missionari. Un eventio organizzato dalla Commissione nazionale per le Missioni e dalle Pontificie Opere Missionarie (POM) dell’Argentina, sul tema: Missione, uno stile di vita.