Ci sarà una conferenza su “Fede e sport” il prossimo ottobre in Vaticano, a testimoniare che la Santa Sede riconosce “l’unico ruolo dello sporto e dell’ideale olimpico come strumenti per facilitare la costruzione di un migliore ambiente internazionale, più inclusivo e aperto a tutti”. Lo ha annunciato l’arcivescovo Ivan Jurkovic, osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali a Ginevra durante la 32esima sessione del Consiglio dei Diritti Umani.
Santa Sede e famiglia, è tempo di impegno internazionale. L’evento sull’Amoris Laetitia promosso dell’Osservatore della Santa Sede come “side event” del Consiglio per i Diritti Umani ONU riunito nella sua 32esima sessione ha rappresentato un punto fermo. Perché poi, nel corso di quella stessa sessione, gli Stati hanno anche votato una risoluzione che nomina per tre anni un esperto indipendente sui temi della discriminazione del gender. Ma lo stesso Consiglio ha poi anche approvato una risoluzione per la protezione della famiglia, che impegna tutti gli Stati a difendere la famiglia.
L’Amoris Laetitia verrà presentata alla diplomazia internazionale il prossimo 23 giugno, con un evento organizzato presso la sede ONU di Ginevra durante la 32esima sessione del Consiglio ONU per i diritti umani. Dopo l’incontro organizzato con gli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede dal Pontificio Consiglio per la Famiglia a Roma, ora si tratta di presentare l’esortazione post-sinodale al più ampio mondo internazionale.