Un piccolo mappamondo a tre persone che si sono distinte nell’impegno per la Carità, sotto il segno di Madre Teresa. Nel giorno del suo compleanno, Papa Francesco dà un piccolo riconoscimento, un “fiore di gratitudine” lo chiama il Dicastero della Carità che ha patrocinato l’iniziativa, a “tre persone che in situazioni di vita diversissime vivono la Carità verso i più poveri”.
"Quel piccolo inizio è divenuto una forte corrente di grazia all'interno della Chiesa in quanto le Missionarie della Carità sono cresciute in un modo cinquant'anni fa inimmaginabile. Per questo grande dono mi unisco a voi nel rendere gloria al nostro Padre celeste". Così Giovanno Paolo II nella Lettera inviata - esattamente 20 anni fa - alla Superiora Generale delle Missionarie della Carità nel 50° anniversario della nascita dell'Ordine fondato da Madre Teresa di Calcutta.
“Perché mi uccidete?” Sono queste le ultime parole di p. Vincent Machozi, sacerdote assunzionista ucciso nella notte di domenica 20 marzo nel villaggio di Vitungwe-Isale, a 15 km da Butembo nel Territorio di Beni (Provincia del Nord Kivu nell’est della Repubblica Democratica del Congo). Secondo quanto riferito a “la Croix” da p. Emmanuel Kahindo, Vicario Generale della Congregazione degli Assunzionisti (Agostiniani dell’Assunzione), egli stesso di nazionalità congolese “alcuni militari sono arrivati su dei veicoli verso mezzanotte, hanno abbattuto la porte e l’hanno ucciso sul posto”.
Suor Nirmala Joshi, Superiora Generale delle Missionarie della Carità, è morta oggi a Calcutta. La religiosa, 81 anni, era succeduta alla Beata Madre Teresa nel marzo 1997. Dal 2009 non esercitava più le funzioni di Superiora Generale ed era stato stabilito che alla sua morte le sarebbe succeduta la tedesca 62enne Mary Prema Pierick.