"È stato un attacco ben mirato e rapido. I rapitori conoscevano i movimenti di padre Pierluigi e avevano scelto lui come vittima". Così racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre padre Mauro Armanino, missionario della Società delle Missioni Africane in Niger, in merito al rapimento del suo confratello padre Pierluigi Maccalli avvenuto lunedì sera presso la missione in cui operava il missionario italiano, a 125 chilometri dalla capitale Niamey.
Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo proverbio è decisamente vero. Spesso le cose più belle che si vivono o si sentono accadono, in segreto e quasi sotto silenzio. Anche nella Sacra Scrittura si legge che la voce di Dio parlava come vento leggero.
Sabato 30 giugno nello spazio espositivo di Via del Corso a Roma, presso la chiesa di Santa Maria dei Miracoli, si tiene la tavola rotonda dal titolo “Missione Centrafrica”, ad opera dei Padri del Sacro Cuore di Betharram. Lo scopo dell'incontro sarà quello di rendere nota l'attività evangelizzatrice e sociale della congregazione nel tessuto della realtà africana. Ciò avverrà tramite differenti interventi: testimonianze personali, una mostra fotografica missionaria ed un concerto.
È l’invito a diffondere “il fuoco del Vangelo” da diffondere “con mitezza e gioia” quello che Papa Francesco rivolge ai padri Stimmatini che riceve in udienza in occasione del loro capitolo generale. Perché essere missionari – nota Papa Francesco – non è prima di tutto un fare qualcosa, un’attività, è un’identità”.
Dal 17 al 25 settembre una settimana intera in Giappone, la prima volta per il cardinale Filoni Prefetto di Propaganda Fide che ha ricordato che “Iimissionari possono integrare, ma non sostituire” il lavori pastorale in un Chiesa. Fukuoka, Nagasaki, Hiroshima, Osaka, Sendai, e ovviamente Tokio le tappe del viaggio ricco di appuntamenti.
Come rispondere alla recente epidemia di Zika? Se lo sono chiesi 30 tra professionisti e missionari della Caritas che si sono incontrati a Roma nella seconda settimana di dicembre. Hanno fatto i conti su come hanno risposto all’epidemia di Ebola (che ha toccato 3 continenti e ha causato 11 mila morti) e hanno sviluppato un modello per rispondere anche ad altre emergenze, come quella di Zika. Padre Peter Konteh ha un lungo lavoro sul campo. È direttore esecutivo di Caritas Freetown, in Liberia. Racconta ad ACI Stampa il lavoro che è stato fatto. E il perché il lavoro sul campo della Chiesa è ancora l’unica possibilità per salvare molte vite.
Al termine della messa in cui ha canonizzato Madre Teresa, il Papa ha recitato la preghiera mariana dell'Angelus.
Sono 350 i partenti tra i giovani ambrosiani per Medio Oriente, Asia, Africa e Sudamerica, dove affiancheranno sacerdoti e laici presenti in quelle realtà.
La missione del cristiano è “stupenda e destinata a tutti”. Commentando il Vangelo del giorno prima della recita dell’Angelus, Papa Francesco si sofferma sul senso della missione, sottolineando che la missione è chiamata ad essere “piena di gioia”.
Commentando il Vangelo odierno Papa Francesco - nell'omelia quotidiana a Santa Marta - ha parlato dei missionari. Spesso - ha ricordato - "hanno dato la vita giovani: hanno bruciato la vita. Io penso che loro, in quell’ultimo momento, lontani dalla loro patria, dalla loro famiglia, dai loro cari, abbiano detto: valeva la pena, quello che ho fatto!”.
Il Papa ha ricevuto in udienza i partecipanti al Capitolo Generale dei Missionari Comboniani che ieri hanno eletto PadreTesfaye Tadesse Gebresilasie, 46 anni, originario dell'Etiopia nuovo Superiore Generale.
Fu un santo gesuita, missionario per volontà di Ignazio di Loyola, a portare il cristianesimo in Giappone nel XVI secolo: San Francesco Saverio. Oggi in visita ad Limina da Papa Francesco arrivano 14 vescovi dalle Isole del Sol Levante. Quando il 15 agosto 1549 Francesco Saverio arrivò dalla Malacca insieme ad altri Gesuiti seguiti poi dai Francescani, forse non immaginavano che nel giro di 60 anni questi primi missionari sarebbero riusciti a costituire una fiorente comunità cristiana radicata nella fede e nella cultura locale.
“Sono particolarmente contento che questa vostra missione si svolga grazie a famiglie cristiane che, riunite in una comunità, hanno la missione di dare i segni della fede che attirano gli uomini alla bellezza del Vangelo”; il messaggio è sempre lo stesso: “Cristo è risorto, Cristo vive, è vivo fra noi”. Papa Francesco accoglie nell’Aula Paolo VI in Vaticano le Comunità del Cammino Neocatecumenale che si preparano alla “missio ad gentes” in vari paesi e diocesi del mondo.