L'esistenza, alle volte, è strana. Cosi è stata la vita del beato Raimondo Lullo. Laico del Terz'Ordine Regolare, studioso di matematica, astronomia e scrittore. Ma se ciò è già molto, gran parte della propria esperienza il beato l'ha trascorsa per la diffusione del vangelo.
Entrando nella chiesa romana di Santa Maria in Aracoeli, nella navata di sinistra in fondo, si contempla il corpo di un santo. Il suo viso è asciutto e nascosto dentro lo scuro saio dell'Ordine serafico, ed è il ritratto di quella letizia che, da sempre, contraddistingue i figli di San Francesco di Assisi. Il suo nome è Giovanni da Triora.
La notizia della loro beatificazione come “martiri della fede” era stata data contestualmente a quella dell’attesa beatificazione dell’arcivescovo Salvadoregno Oscar Romero. Ma la storia di Michal Tomaszek, Zbigniez Strzalkowski e don Alessandro Dordi, i primi due frati francescani, l’ultimo diocesano, è tutta da raccontare.