Pio XII “attento ai progressi tecnologici”, che vede subito nei nuovi mezzi di comunicazione un modo di evangelizzare, ma anche di fare diplomazia, come succede con Radio Vaticana durante la Seconda Guerra Mondiale. Quella che emerge studiando il rapporto tra Papa Pacelli e i mass media è una immagine completamente diversa da quella che si ha generalmente di lui. Ma, ed è anche quello il bello della storia, l’immagine comune viene proprio dai mezzi di comunicazione.