"Ho aperto gli occhi e vedevo perfettamente"; queste sono le parole di Jimena, la ragazza spagnola di 16 anni che sostiene di aver miracolosamente ripreso la vista dopo aver ricevuto la Sacra Eucaristia a Fatima (Portogallo), durante una Messa alla GMG.
Niente processione per la memoria della traslazione della reliquia di San Gennaro. Per l'emergenza coronavirus, l'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe celebra stasera alle 19, in solitaria via streaming, dal duomo di Napoli. Per la prima volta nella storia, a porte chiuse. E il miracolo si ripete.
È il 2007 e Stefano Vitali è in piena carriera politica, assessore al Comune di Rimini e diventerà poi presidente della provincia, quando scopre di avere un tumore che non lascia scampo. E' papà di una casa famiglia con sua moglie Lolli. Stefano era stato per 5 anni il segretario personale di don Benzi. Un'esperienza unica che gli aveva cambiato la vita.
Potrebbe essere stato lo scenario dell’incontro tra l’ Innominato manzoniano e il cardinale Borromeo, ma di certo è il luogo dove viene custodita la immagine mariana che venerdì 28 febbraio 1522 iniziò lacrimare.
Carlo Acutis, è arrivato il sì. Il sì della Consulta medica della Congregazione delle cause dei santi che ha espresso parere positivo su un presunto miracolo in Brasile di un bambino in fin di vita attribuito alla sua intercessione.
La canonizzazione del beato Giovanni Paolo II non richiedeva la riapertura del nuovo processo sulla eroicità delle virtù: bisognava “soltanto” accertare un nuovo miracolo avvenuto nel periodo successivo alla beatificazione.
“Il motto del Cardinale Newman, Cor ad cor loquitur, “il cuore parla al cuore”, ci permette di penetrare nella sua comprensione della vita cristiana come chiamata alla santità, sperimentata come l’intenso desiderio del cuore umano di entrare in intima comunione con il Cuore di Dio”.
Una preghiera per il Nicaragua, dove i vescovi sono impegnati in una difficile mediazione con il governo. Una per la Siria, dove una nuova offensiva a Daraa continua a creare profughi. Una per il dialogo tra Eritrea ed Etiopia, ricominciato dopo venti anni. E infine, una per l'incontro per Bari, dove sabato il Papa dirà "Su di te sia la pace insieme ad altri capi religiosi". Dopo l'Angelus, Papa Francesco guarda all'attualità.
Possono i miracoli avvenuti per intercessione di un santo rappresentare la vita del santo? Sì, e Paolo VI lo prova. Perché sia l’intercessione per il miracolo che ha portato alla sua beatificazione, sia quella della canonizzazione sono avvenuti su feti di cinque mesi. Tanto che padre Antonio Marrazzo, postulatore della causa di canonizzazione, sottolinea che Paolo VI "potrebbe essere invocato come il protettore della vita nascente".
Una suora francese, suor Bernadette Moriau, affetta da una forma di disabilità grave che dal 1987 le impediva di camminare, è guarita dopo un pellegrinaggio al santuario mariano di Lourdes. Dopo molte ricerche scientifiche e mediche, Monsignor Jacques Benoit-Gonnin, vescovo di Beauvais, ha riconosciuto la natura "prodigiosa-miracolosa" di questa guarigione decretandola il 70esimo miracolo avvenuto a Lourdes.
“Prematura e viva per miracolo. Lo scricciolo di Natale cresce”. Il 3 gennaio di tre anni fa così titolava il quotidiano “L’Arena” di Verona parlando della nascita di Amanda Maria Paola. Una nascita avvenuta dopo una gravidanza difficile: la mamma Vanna era stata più volte consigliata di non portare avanti la gravidanza. Vanna non si arrense e si affidò a Papa Paolo VI, il pontefice dell’Humanae Vitae, di cui ricorre il 50anniversario.
La canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta sarà anche la occasione per un Giubileo particolare, quello degli operatori di misericordia. Una misericordia umana certo, ma che si alimenta a quella divina. Ecco perché rileggere la vita terrena della santa degli ultimi è parte della preparazione al Giubileo.
“Era il gennaio del 1989. Un gruppo di persone era in pericolo di vita: fuggiva da una delle fazioni armate coinvolte nella guerra civile, giunti a Nipepe, Diocesi di Lichinga, Mozambico, si rifugiarono nella chiesa parrocchiale. Entrati in quel luogo sacro cominciarono a pregare e a chiedere aiuto attraverso la mia intercessione. E il Signore li ascoltò.” Il racconto immaginato in prima persona è quello del miracolo di Suor Irene Stefani, delle Missionarie della Consolata, che è stata beatificata oggi a Nyeri, in Kenya, dal cardinale Polycarpo Pengo, arcivescovo di Dar-es-Salaam.