500 piccoli migranti arrivati, dalla Calabria alla Città del Vaticano, in Frecciargento. Ancora una volta il Treno dei Bambini, l’iniziativa promossa dal "Cortile dei Gentili", che quest’anno è stata dedicata ai piccoli migranti che hanno affrontato un grande viaggio in cerca di speranza e rivolta anche bambini che li hanno accolti nelle loro città, nelle loro scuole e nelle case.
“Morte e vita si sono affrontati in un prodigioso duello. La morte di decine di persone nel Mediterraneo e il salvataggio di una bimba orfana del Camerun sulla nave della Marina militare ci ricordano e attualizzano il passaggio della sequenza pasquale. E’ una lotta che certamente, per la speranza cristiana, avrà come esito la vita, ma che chiede impegno e responsabilità”. Lo afferma il Direttore Generale di Migrantes, Monsignor Gian Carlo Perego, commentando la lunga serie di tragedie che continuano a verificarsi nel Mar Mediterraneo.
Una intervista a tutto campo quella che il Papa ha rilasciato al quotidiano francese La Croix. Francesco spazia a trecentosessanta gradi e affronta gli argomenti di più calda attualità.
"Negli ultimi anni il rapporto tra Chiesa e società in Europa si è sviluppato come pure il dialogo ecumenico. Abbiamo tante commissioni: per la gioventù, per la pastorale universitaria, per le vocazioni. C’è stato un incontro tra cappellani universitari europei al confine tra Ungheria e Serbia. I giovani stessi hanno presentato la problematica della gioventù di oggi". Lo ha detto il Cardinale Peter Erdo, Arcivescovo di Budapest e Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee nel corso della conferenza stampa tenuta stamane a Roma presso la sede della Radio Vaticana al termine degli incontri che la Presidenza del CCEE ha avuto in Vaticano con Papa Francesco ed i capi dicastero della Curia Romana.
Da Lesbo "sale un grido di pace per il Medio Oriente, una pace che è la condizione indispensabile da una parte per l’accoglienza e tutela delle persone che arrivano sulle coste della Grecia, richiedenti asilo e rifugiati e dall’altra per tutelare il diritto dei migranti a vivere nella propria terra". Lo afferma in una nota monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, commentando la visita di Papa Francesco a Lesbo e l'incontro con il Patriarca Ecumenico Bartolomeo e l'Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia Ieronymos..
Mezz’ora per parlare del dramma umanitario dei profughi e la lettura del comunicato che spiega la presenza a bordo di 12 rifugiati.
Il Papa ha accolto l’invito del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I e dell’arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia per visitare insieme l’isola greca che lo scorso anno ha visto sbarcare più della metà del milione di profughi della rotta balcanica.
Circa 200 tra profughi e migranti sono stati espulsi ieri dalla Grecia e ricondotti in Turchia nell'ambito dell'accordo firmato in marzo tra l'Unione Europea e il governo turco. Una situazione che preoccupa il Cardinale Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti.
Quattordici stazioni, quattordici meditazioni. Ogni momento della Via Crucis che questa sera - come ogni anno - sarà presieduta dal Papa al Colosseo sarà scandito dai riferimenti al presente contenuti nelle riflessioni affidate al Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia - Città della Pieve.
Trovare una soluzione ai problemi di oggi utilizzando un modello del passato.
Un viaggio nei paesi balcanici che in questi meso stanno affrontando l’arrivo di migranti dal Medio Oriente, un viaggio nei paesi a maggioranza ortodossa dove l’ateismo comunista ha cancellato la dignità dell’uomo e dove, più di 20 anni dopo ancora i cattolici pagano le conseguenze di quel periodo.
"Condanna per il comportamento sconcertante e irresponsabile di collaboratori messi lì per aiutare il cammino di purificazione all’interno della Chiesa. Papa Francesco ha parlato chiaramente su questo tema e ha detto come vede le cose: i dati sono emersi perchè esistono in quanto fanno parte dell’intervento del Vaticano sulla Curia romana, non perchè qualcuno li abbia poi fatti emergere ed elaborati. Erano già a conoscenza del Papa e della Santa Sede. L’immondizia, una volta raccolta, non va messa sotto il tappeto e neanche sparsa in giro, per far vedere quanta ce ne era, ma va eliminata. C’è chi ha pensato che per amore della Chiesa l’immondizia andasse sparsa per tutta la casa: ma non credo che si possa parlare di amore per la Chiesa". E’ netto il giudizio sul caso Vatileaks II espresso stamane dal Segretario generale della Cei, Monsignor Nunzio Galantino, nella consueta conferenza stampa a conclusione del Consiglio Episcopale Permanente.
Papa Francesco, nel corso dell'odierna Udienza Generale, si è soffermato sui capitoli 30 e 31 del libro del profeta Geremia, il passo del "Libro della consolazione".
E’ stata presentata a Roma l’undicesima edizione dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni, a cura del Centro Studi e Ricerche IDOS in collaborazione con l’Istituto di Studi Politici S. Pio V.
Di cosa parla il Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante? Padre Gabriele Bentoglio, sottosegretario del Pontificio Consiglio dei Migranti, fornisce le cifre del fenomeno migratorio che hanno portato alla “risposta del Vangelo della Misericordia” delineata nel messaggio di Papa Francesco nel 2016.
“Continuano i segnali negativi della politica delle migrazioni e dell'asilo in Europa. L’Europa di fronte al movimento di migranti in fuga si sta frammentando e ritornano le decisioni nazionali, e non dell’Unione Europea, sulla tutela dei richiedenti asilo”, spiega Mons. Gian Carlo Perego, Direttore Generale della Fondazione Migrantes.
Si è celebrato oggi – in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato – il Giubileo dei migranti. Nella Basilica di San Pietro si è svolta una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale dei migranti e degli itineranti.
Il miracolo compiuto da Gesù a Cana è al centro della riflessione proposta dal Papa, stamane, nel corso del consueto Angelus domenicale.
Il Cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, si recherà nel fine settimana a Lampedusa per tre eventi giubilari. Sabato 16 gennaio, nel pomeriggio, il porporato presiederà la celebrazione dei Vespri e aprirà la Porta Santa nel Santuario della Madonna di Porto Salvo. Domenica – nella ricorrenza della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato – si svolgerà una preghiera dedicata al tema “Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia”. Alle 11 il Cardinale Montenegro presiederà nella parrocchia San Gerlando la celebrazione eucaristica.
Migranti e rifugiati “ci chiedono di costruire una società fatta di incontro, così come ci chiede il Papa”. Ne è convinto Mons. Giancarlo Perego, Direttore generale della Fondazione Migrantes commentando il tema della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato “Migranti e rifugiati ci interpellano”.