“Accogliere, proteggere, promuovere, integrare, declinati tutti assieme costituiscono un programma sociale completo, che c’interpella nel profondo e rappresenta un mandato inderogabile per noi come Chiesa, e per chi, come noi, ambisce non solo a stare vicino a chi è momentaneamente in una situazione di fragilità o disagio, ma vuole comunque riconoscere in ogni persona le capacità e i talenti di cui è portatrice”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Cei, intervenendo ieri a Roma all’incontro “Promuovere e integrare”.
Il cardinale Reinhard Marx, presidente della Conferenza Episcopale Tedesca e arcivescovo di Monaco e Frisinga, ha donato 50.000 euro alla nave salvataggio dell´associazione “United 4 Rescue”, armata dalla Chiesa Evangelica di Germania, allo scopo di salvare i migranti sul Mediterraneo.
La cattedrale di Palermo ospita “Eldorato – Nascita di una nazione”, un progetto di arte contemporanea ideato da Giovanni de Gara e dedicato al tema delle migrazioni e dell’accoglienza. A dare la notizia è il sito ufficiale della Conferenza Episcopale Siciliana.
Papa Francesco incontra oggi in Vaticano 33 profughi da Lesbo richiedenti asilo politico, tra cui 14 minori. Un evento importante che termina con l'apposizione di una croce, nell’accesso al Palazzo Apostolico dal Cortile del Belvedere, in ricordo dei migranti e dei rifugiati.
Con questa celebrazione “abbiamo rinnovato l’attenzione della Chiesa per le diverse categorie di persone vulnerabili in movimento. In unione con i fedeli di tutte le Diocesi del mondo abbiamo celebrato la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, per riaffermare la necessità che nessuno rimanga escluso dalla società, che sia un cittadino residente da molto tempo o un nuovo arrivato”. Lo ha detto Papa Francesco prima di recitare l’Angelus al termine della Messa in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
“Il Signore sostiene i forestieri, assieme alle vedove e agli orfani del popolo. Sono i senza diritti, gli esclusi, gli emarginati, per i quali il Signore ha una particolare sollecitudine. Il Signore ammonisce il popolo di non maltrattare in alcun modo le vedove e gli orfani, perché Egli ascolta il loro grido. Lo stesso avvertimento viene ripreso due volte nel Deuteronomio, con l’aggiunta degli stranieri tra le categorie protette”. Lo ha detto il Papa nell’omelia pronunciata stamane in occasione della Messa per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato.
Durante l’Angelus di domenica scorsa Papa Francesco ha ricordato la prossima Giornata mondiale del Migrante: “Domenica prossima, 29 settembre, ricorrerà la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Per l’occasione celebrerò la Santa Messa qui in piazza san Pietro.
“La luce di Cristo dilata il tuo cuore. Il nostro cuore. La luce di Dio, accolta, dilata il cuore. Il Figlio di Maria dice a questa nostra umanità: non fuggire. Non chiuderti. Non voltare le spalle. Non alzare i muri. Chi viene dal mare è la ricchezza delle genti. È ricchezza perché arrivano figli d’uomo e dunque figli di Dio. Figli amati da Dio. Destinati alla luce e alla vita da Dio. Le genti che arrivano dal mare sono portatori di ricchezza. Sul loro volto è la ricchezza del volto di persona, sono corpi umani, storie, sentimenti, portano attese, hanno sentimenti, desideri, ricercano felicità, libertà, pienezza di vita”. Lo ha detto Monsignor Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, durante la sua visita sull'isola di Lampedusa.
Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza nel Palazzo Apostolico il Presidente di Malta, George Vella.
Come ogni anno in occasione del VI anniversario della visita a Lampedusa, lunedì 8 luglio, il Santo Padre Francesco celebrerà una Messa per i Migranti, alle ore 11, nella Basilica di San Pietro. Parteciperanno alla celebrazione circa 250 persone tra migranti, rifugiati e quanti si sono impegnati per salvare la loro vita
Non si tratta solo di migranti: si tratta anche delle nostre paure. Non si tratta solo di migranti: si tratta della carità. Non si tratta solo di migranti: si tratta della nostra umanità. Non si tratta solo di migranti: si tratta di non escludere nessuno. Non si tratta solo di migranti: si tratta di mettere gli ultimi al primo posto. Non si tratta solo di migranti: si tratta della nostra umanità. Non si tratta solo di migranti: si tratta di costruire la città di Dio e dell’uomo. Viene presentato oggi alla stampa il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata del Migrante e del Rifugiato 2019.
Domenica 19 maggio torna l’iniziativa che ha per protagoniste le comunità cattoliche immigrate della Capitale. È organizzata dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Roma e dalla Caritas di Roma, in collaborazione con le comunità cattoliche etniche, con Impresa Sant'Annibale Onlus e tante realtà che lavorano nel campo delle migrazioni. Il tema di quest’anno richiama a Papa Francesco: “Nella casa comune un’unica famiglia umana”. L’evento sarà caratterizzato dalla Messa con il Cardinale Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin.
Si sono conclusi i lavori della sessione primaverile del Consiglio episcopale permanente della CEI, aperti lunedì scorso con l'introduzione del Cardinale Gualtiero Bassetti.
“Con i fratelli musulmani abbiamo sigillato questa fraternità nel documento di Abu Dhabi e qui in Marocco tutti abbiamo visto una libertà, una fraternità, un’accoglienza di tutti i fratelli con un rispetto tanto grande. Questo è un bel fiore di coesistenza promette di dare frutti. Non dobbiamo mollare! È vero che ci saranno ancora difficoltà, tante difficoltà perché purtroppo ci sono gruppi intransigenti. Ma questo vorrei dirlo chiaramente: in ogni religione c’è sempre un gruppo integralista che non vuole andare avanti e vive dei ricordi amari, delle lotte del passato, cerca di più la guerra e anche semina la paura..Abbiamo visto che è più bello seminare speranza. Andando sempre con le mani in avanti. Abbiamo visto che abbiamo bisogno di ponti. E proviamo dolore quando vediamo che le persone vogliono costruire muri. Perché abbiamo dolore? Perché quelli che costruiscono muri finiranno prigionieri di ciò che hanno costruito”. Lo ha detto Papa Francesco nel corso della conferenza stampa sul volo che da Rabat lo ha condotto a Roma, al termine del viaggio apostolico in Marocco.
Mercoledi 20 febbraio 2019 nella Chiesa di San Francesco al Caravita a Roma si è inaugurato il ciclo pittorico di Safet Zec dal titolo Exodus.
“Restiamo umani”. E’ l’appello lanciato - durante la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani - da cattolici e protestanti italiani affinché si continui a vivere uno spirito di umanità e di solidarietà nei confronti dei migranti. Per i cristiani - scrivono la CEI, evangelici e valdesi italiani - “si tratta di un obbligo morale”.
“È vero che oggi c’è un’ondata di chiusura verso lo straniero, e ci sono anche tante situazioni di tratta delle persone straniere: si sfrutta lo straniero”.
È stato un discorso a braccio quello di Papa Francesco ai partecipanti al XV Capitolo Generale della Congregazione dei Missionari di San Carlo, gli Scalabriniani, ricevuti oggi in Udienza al Vaticano. Il Papa ha consegnato il discorso preparato e ha parlato a cuore aperto agli Scalabriniani.
A Gerusalemme è nata una nuova casa-famiglia per i figli dei migranti. La bella iniziativa è opera della Comunità Papa Giovanni XXIII in Terra Santa.
Domenica 23 settembre i “maratoneti del Papa” che fanno parte del team Athletica Vaticana e 100 migranti ospiti della cooperativa “Auxilium” correranno insieme la Half Marathon “Via Pacis” e la “Run For Peace” per lanciare un messaggio di pace e di speranza e per proporre una testimonianza concreta di accoglienza, inclusione e integrazione.