"Per lungo tempo siamo stati estranei l’uno all’altro e anche sospettosi. Oggi però possiamo ringraziare Dio perché, da quasi sessant’anni, stiamo progredendo insieme nella conoscenza, nella comprensione e soprattutto nell’amore reciproco. Questo ci aiuta ad approfondire la comunione tra di noi". Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo una delegazione del Consiglio Metodista Mondiale.
Nell’ottobre di quest’anno ricorre il 50° anniversario della prima riunione della Commissione internazionale cattolico-metodista (Mercic) che si tenne ad Ariccia, vicino a Roma. Da quella data ha avuto inizio un dialogo continuo che è andato avanti per periodi di cinque anni con resoconti conclusivi presentati agli incontri quinquennali del Consiglio metodista mondiale. Per celebrare questo momento storico nelle relazioni tra cattolici e metodisti, non è mancato l’incontro con Papa Francesco.
Un "cordiale e beneaugurante saluto in segno della sua spirituale vicinanza" ai partecipanti al Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi in corso da ieri a Torre Pellice, nel torinese. E' quanto scrive - in una lettera a nome del Papa - il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin.