Quattro vescovi dello Stato messicano di Guerrero
Una comunicazione via social per una dichiarazione che cambia la vita della società
Non è basta la “Cristiada”, la mattanza di cristiani portata avanti all’inizio del secolo scorso dal governo massone e anticlericale, in un Messico dove, fino agli anni Ottanta del secolo scorso, pure vestirsi da prete era considerato reato. Oggi, c’è una nuova violenza anti-cattolica in Messico, che nell’ultima settimana si è concretizzata con l’assassinio di un sacerdote e il tentativo di omicidio di un vescovo.
Papa Francesco riceve questa mattina in Udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, un gruppo di Imprenditori provenienti dal Messico. Un discorso in spagnolo ai presenti accompagnati da Eduardo Pisa, delegato dell’Arcidiocesi di Città del Messico per l’amministrazione dei beni ecclesiastici
Doppio appello di Papa Francesco durante l'Udienza Generale di oggi. Il Pontefice pensa all'Afghanistan e al Messico. L'Afghanistan colpito dal terremoto e il Messico caratterizzato dalla brutale uccisione di due religiosi, Javier Campos e Joaquín Mora, assassinati il 20 giugno scorso.
Lo scorso 16 settembre il Papa ha recapitato un messaggio di felicitazioni a Monsignor Rogelio Cabrera López, Presidente della Conferenza Episcopale Messicana per il bicentenario della indipendenza del Messico.
Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, sarà in Messico a metà giugno, per ordinare vescovo monsignor Fermin Sosa, nominato nunzio in Papua Nuova Guinea. Dopo il viaggio che non ha potuto avere luogo in Venezuela per la beatificazione di José Gregorio Hernandez Cisneros, il segretario di Stato riprende dunque a viaggiare.
Un altro Cardinale contagiato dal coronavirus: si tratta di Norberto Rivera Carrera, Arcivescovo emerito di Città del Messico.
Quando è stata in visita da Papa Francesco, lo scorso 10 ottobre, Beatriz Gutierrez Mueller, moglie del presidente messicano Lopez Obrador, ha portato al Papa anche una lettera del marito, in cui si faceva riferimento ad una possibile richiesta di perdono della Chiesa per gli abusi che sarebbero stati commessi dai conquistadores. I vescovi messicani sono andati più avanti, e hanno già annunciato che la richiesta di perdono ci sarà, e avverrà nel 2021.
Un luogo per ricordare i bambini mai nati a causa di un aborto, ma anche per favorire la riconciliazione tra i bambini e i genitori che non li hanno voluti: è questo la Grotta di Rachele, cappella inaugurata lo scorso 15 agosto a Guadalajara, in Messico, alla presenza del Cardinale Juan Sandoval Iniguez, arcivescovo emerito della città.
“Prego per l'unità del popolo messicano, affinché l'amata Vergine di Guadalupe continui a coprirvi con il suo manto perché non cadiate nella meschinità d’interessi di piccoli gruppi, ma piuttosto che la ricca diversità di culture e punti di vista che esistono nella vostra bella terra possa essere integrata sempre meglio. In modo tale che quel che prevale sia la ricerca del bene comune, con speciale impegno nell'integrazione dei più dimenticati”. E’ quanto auspica il Papa nel videomessaggio alla squadra di calcio messicana del Club America, che compie 103 anni.
Oggi, sfortunatamente, vediamo che sfide sempre più pressanti e complesse caratterizzano il fenomeno migratorio, mentre molti dei problemi che stiamo discutendo nel nostro tempo rimangono senza una risposta adeguata.
Una scultura di Papa Francesco, realizzata dall’artista messicano Pedro Francisco Martínez, è stata collocata giovedì scorso a Ciudad Juárez, alla frontiera tra Messico e Stati Uniti.
Continuano nel mese di Febbraio i pellegrinaggi alla Porta Santa di Piazza San Pietro per il Giubileo della Misericordia. Il 2 Febbraio è il Giubileo dedicato ai Religiosi e alla Vita Consacrata. E’ dunque la vocazione il tema che il Papa in questa celebrazione vuole sottolineare: “I consacrati e le consacrate - dice Francesco nell’omelia a loro dedicata - sono chiamati innanzitutto ad essere uomini e donne dell’incontro. La vocazione, infatti, non prende le mosse da un nostro progetto pensato “a tavolino”, ma da una grazia del Signore che ci raggiunge, attraverso un incontro che cambia la vita”.
Conversione e preghiera.
Due sacerdoti, Alejo Nabor Jimenez Juarez e Jose Alfredo Juarez de la Cruz sono stati trovati morti dopo essere stati sequestrati nello Stato di Veracruz, sulla costa del Golfo del Messico. Papa Francesco ha inviato un telegramma, firmato dal Segretario di Stato Pietro Parolin, a Mons. Trinidad Zapata, Vescovo di Papantla. Francesco esprime la sua vicinanza e il suo affetto alla Chiesa messicana e descrive l’omicidio delle due vittime “di una violenza ingiustificabile”.
Il Papa - tramite il Segretario di Stato, Cardinale Pietro Paroli - ha espresso al Nunzio Apostolico in Messico il suo cordoglio per le vittime provocate dal passaggio di un uragano sul Paese centroamericano. Una quarantina finora i morti accertati.
Con un messaggio a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin indirizzato al vescovo di Tuxtepec, José Alberto González Suárez, il Papa ha espresso il proprio cordoglio per la morte di quattro operai, in Messico, a causa del crollo di un tetto in costruzione della nuova Cattedrale di San Giovanni Battista a Tuxtepec, nello Stato di Oaxaca. 19 i feriti.
Papa Francesco ha lasciato Roma alla volta del Messico, meta del suo dodicesimo viaggio apostolico internazionale. Ma, prima di sbarcare nel Paese centroamericano, l’incontro storico a Cuba con il Patriarca Ortodosso di Mosca e di tutte le Russie, Kirill.
Tra i santi per i quali Papa Francesco ha approvato il miracolo avvenuto per loro intercessione ce n’è uno giovanissimo: José Sanchez del Rio, morto martire a 14 anni nel 1928 durante la rivolta dei “crsiteros”, i cattolici che imbracciarono le armi per difendersi dalle persecuzioni che il president messicano appoggiato dalla massoneria, aveva ordinato.