Persone, non numeri. Papa Francesco lo dice spesso, parlando di migranti e rifugiati, tema così centrale nel suo pontificato che ha voluto creare una specifica sezione dedicata nella Curia, guidarla personalmente e creare cardinale uno dei sottosegretari. E sono persone, non numeri, anche gli sfollati interni, costretti a lasciare le loro case, ma non la loro nazione, e per questo invisibili, senza nemmeno la possibilità di ottenere lo status di rifugiati. A loro, Papa Francesco dedica il messaggio per la 106esima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si tiene il prossimo 27 settembre.