Nella festa liturgica di Santa Marta, questa mattina a Roma nella Chiesa di “Sant’Eugenio”, il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, il cardinale Giovanni Angelo Becciu, ha presieduto la Messa per la professione dei voti perpetui di trenta suore della Congregazione “Marta y Maria”.
L’anno scolastico che si chiude è stato unico e particolare per tutto il mondo a causa del coronavirus. Per questo la diocesi di Milano con l'Arcivescovo, Monsignor Mario Delpini, ha pensato ad una Messa in duomo alle ore 17.30 per la scuola, bambini e insegnanti. Una Messa di fine anno scolastico.
Anche questa sera è stato il Santuario di Pompei ad ospitare la celebrazione della Messa che viene trasmessa in tv e in streaming a cura della Conferenza episcopale italiana in questo periodo in cui ancora non è possibile partecipare alle celebrazioni. Domani, dopo due mesi, si riprenderanno le Messe con il popolo. Questa sera a celebrare è stato don Ivan Licinio, vicerettore del santuario.
La Messa quotidiana della sera è trasmessa dal Santuario Pontificio di Pompei, come già successo i giorni scorsi, e non dal Santuario del Divino Amore, come è stato quasi sempre durante la pandemia. A celebrare la Messa questa sera è Don Domenico Arcaro.
Dopo la pioggia del mattino, un timido sole, ancora in lizza con qualche nuvola tenace, accarezza la facciata del duomo di Limburgo.
Anche stasera è stata celebrata la Messa vespertina presso il Santuario romano della Madonna del Divino Amore. A presiedere è stato Don Gerardo di Paolo, Rettore del Divino Amore.
Non commettiamo l’errore di pensare che sia una cosa del passato e commuoverci e basta come se fossimo semplici spettatori, quello che abbiamo ascoltato è la nostra vita
Decisione in controtendenza in Polonia.
“Molte persone si sentono confuse e inquiete, sono oppresse dalle troppe esigenze e preoccupazioni che tolgono loro la pace e l’equilibrio. Come balsamo risanatore suonano le parole di Gesù che ci invitano a non agitarci e ad avere fiducia”.
La messa domemicale Papa Francesco l'ha celebrata nella città di Nagasaki il Papa la dice nello stadio di Baseball subito dopo il pranzo in arcivescovado.
Il Vangelo è “intessuto di domande che cercano di mettere in crisi, di scuotere e di invitare i discepoli a mettersi in cammino, per scoprire quella verità capace di dare e di generare vita; domande che cercano di aprire il cuore e l’orizzonte all’incontro con una novità molto più bella di quanto si possa immaginare”.
Un sostantivo, un verbo e un aggettivo. Papa Francesco coglie tre parole nelle Letture di oggi, durante la Messa nella Basilica Vaticana in occasione della Giornata Missionaria Mondiale, nell’ambito del Mese Missionario Straordinario.
“Quando senza amore e senza rispetto si divorano popoli e culture, non è il fuoco di Dio, ma del mondo. Eppure quante volte il dono di Dio non è stato offerto ma imposto, quante volte c’è stata colonizzazione anziché evangelizzazione! Dio ci preservi dall’avidità dei nuovi colonialismi”.
Lo slancio missionario ha un volto giovane e capace di ringiovanire, ricorda Papa Francesco nella messa che celebra a Port Louis alle Maurizio.
“Li pensiamo nella luce tra le braccia di Dio Genova non li dimenticherà mai”.
“Nell’incertezza che avvertiamo fuori e dentro, il Signore ci dà una certezza: Egli si ricorda di noi. Si ri-corda, cioè ritorna col cuore a noi, perché Gli stiamo a cuore. E mentre quaggiù troppe cose si dimenticano in fretta, Dio non ci lascia nel dimenticatoio.
La piazza grande, abbastanza vuota, tutto sembra un film organizzato da tempo. Certo la messa in piazza Macedonia nella Macedonia del Nord a Skopje non è un bagno di folla tipico dei viaggi di Papa Francesco.
È il momento più atteso e partecipato della storia del Marocco: la Messa di Papa Francesco nel complesso sportivo Principe Moulay Abdellahal. Papa Francesco celebra la Messa in spagnolo e incentra la sua omelia sul Vangelo odierno: la parabola del figliol prodigo.
Prima con i lavoratori della Tagina, poi con quelli della Colussi. Il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino Monsignor Domenico Sorrentino che, ha sempre seguito le vicende delle due fabbriche umbre, venerdì 21 dicembre alle ore 10 celebrerà l’Eucarestia prima nello stabilimento dell’azienda di ceramiche gualdese e poi si sposterà a Petrignano per la tradizionale messa e lo scambio degli auguri con i vertici e gli addetti della storica fabbrica di biscotti assisiate.
Il prossimo 12 dicembre Papa Francesco presiederà la Celebrazione eucaristica, nella Basilica di San Pietro, della festività di Nostra Signora di Guadalupe. Lo rende noto un comunicato della Pontificia Commissione per l’America Latina. Una festa molto amata dal Pontefice e particolarmente evocativa per i latinoamericani.