La fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), in vista della prossima Commemorazione dei defunti del 2 novembre 2022, si rivolge come ogni anno ai cattolici italiani con un’iniziativa finalizzata alla celebrazioni di Messe. Quest’anno la campagna è presentata da S. E. mons. Vitaliy Krivitskiy SDB, Vescovo della Diocesi ucraina di Kyiv-Zhytomyr.
“Fermatevi fratelli e sorelle, fermatevi fabbricatori di armi, fermatevi!” L’appello di Papa Francesco prorompe verso la fine di una breve omelia, tenuta a braccio, al Cimitero Militare Francese di Roma. Per la terza volta, il Papa celebra in un cimitero militare, e il ricordo di Anzio e Redipuglia compaiono nella sua omelia, in cui lascia due pensieri. Il primo: che l’ultimo passo della vita ci deve trovare in cammino. Il secondo: che le tombe stesse dei cimiteri militari devono ricordare la pace.
Molti sono goumiers, marocchini, che per cinquanta anni hanno combattuto nell’esercito francese, e per questo sulla loro tomba c’è la mezzaluna islamica. Ma su tutte le tombe c’è una croce, e la scritta: Mort pour la France, morto per la Francia. Papa Francesco va questa mattina al Cimitero Militare Francese di Roma, per la celebrazione dei defunti.
In attesa di sapere cosa farà Papa Francesco nel giorno dei defunti, la diocesi di Roma ha diffuso il programma delle celebrazioni dei vescovi ausiliari nei vari cimiteri della Capitali per l’1 novembre, festa di Tutti I Santi, e il 2 novembre, commemorazione dei defunti.
“E’ la prima volta che sono in una catacomba, è stupefacente”, così il Papa ha iniziato la sua riflessione nella messa per i defunti celebrata nella Basilica di San Silvestro delle Catacombe di Priscilla a Roma.
Papa Francesco dirà Messa al Cimitero Laurentino il prossimo 2 novembre, giorno della Commemorazione di tutti i defunti. Dopo la Messa al cimitero americano di Nettuno lo scorso anno, e quella al Cimitero di Prima Porta del 2016, Papa Francesco continua nella scelta di celebrare in località diverse nel giorno dedicato ai defunti.
Una breve omelia a braccio, tenuta al cimitero americano di Nettuno, con cui il Papa rinnova il suo “no” alla guerra, sottolineando che in questo momento “il mondo si prepara ad un’altra guerra”, e che la guerra “porta solo la morte”.