"Ci uniamo ai fedeli di Termoli nella festa del ritrovamento del Corpo di San Timoteo oggi. Questi giorni tanta gente ha perso il lavoro, non sono stati di nuovo assunti, lavoravano in nero, preghiamo per questi fratelli e sorelle nostre che soffrono questa mancanza di lavoro".
“Preghiamo per le famiglie in questo tempi di quarantena la famiglia chiusa a casa cerca di fare tante cose nuove tanta creatività coni bambini e tutto per andare avanti. E anche c’è l’altra cosa che talvolta c’è la la violenza domestica. Preghiamo per la famiglia perché continui in pace e creatività in questa quarantena”.
“Dopo tre settimane dalla Pasqua la Chiesa nella quarta domenica celebra il Buon Pastore, Gesù Buon Pastore.
“Preghiamo per i governati gli scienziati i politici che cominciano a studiare la via d’ uscita il dopo pandemia questo dopo che già è incominciato perché trovino la strada giusta sempre in favore della gente sempre in favore dei popoli”.
La Chiesa sia umile, ha ribadito il Papa a Santa Marta, e non sia “attaccata ai soldi”. “I poveri sono le ricchezze della Chiesa.
“L’atteggiamento degli Scribi, dei Farisei è lo stesso, escludono. E l’atteggiamento di Gesù è includere. Ci sono due strade nella vita: la strada dell’esclusione delle persone dalla nostra comunità e la strada dell’inclusione. La prima può essere piccola ma è la radice di tutte le guerre: tutte le calamità, tutte le guerre, incominciano con un’esclusione. Si esclude dalla comunità internazionale ma anche dalle famiglie, fra amici, quante liti… E la strada che ci fa vedere Gesù e ci insegna Gesù è tutt’altra, è contraria all’altra: includere”. Lo ha detto il Papa, secondo quanto riporta la Radio Vaticana, nell’omelia pronunciata nel corso della messa mattutina a Santa Marta.
Papa Francesco ha presieduto stamane la consueta Messa quotidiana a Santa Marta, dedicando uno speciale pensiero al Cardinale Javier Lozano Barragan in occasione del suo 60/mo anniversario di ordinazione presbiterale
“Passioni” e “rumori mondani” devono rimanere lontano dal cuore dell’ uomo che deve esser solo attento ad accogliere la grazia di Dio. Nella messa della mattina a Santa Marta il Papa ha detto che il cristiano deve avere il cuore sgombro dal “rumore del diavolo”.
È un cristiano inserito nella storia, fatta di grazia ma anche di peccato, che vive la continua dialettica se servirsi e servire i fratelli, quello delineato da Papa Francesco nella sua consueta omelia del mattino nella Messa nella Cappella di Santa Marta.
Non cadere dalla tentazione di seguire Gesù per interesse. Nella consueta Messa mattutina nella Cappella della Domus Sanctae Martahe, Papa Francesco mette in luce la tentazione di seguire Gesù per interesse, e che poi dalla tentazione del potere all’ipocrisia il passo è molto breve. E conclude: “Che il Signore ci dia questa grazia dello stupore dell’incontro e anche ci aiuti a non cadere nello spirito di mondanità, cioè quello spirito che dietro o sotto una vernice di cristianesimo ci porterà a vivere come pagani”