Per la prima volta al Meeting dell’amicizia tra i popoli, in corso a Rimini, il cardinale Anders Arborelius, vescovo di Stoccolma, ha entusiasmato i presenti, parlando della speranza che viene dalla Svezia.
Come 50 anni prima, così 50 anni dopo: dal dialogo con uno studente di giurisprudenza nasce l’idea di realizzare una mostra sul ’68, ‘Vogliamo tutto 1968-2018’, accompagnata da un ciclo di incontri con testimoni e studiosi, chiamati a interloquire su quel momento storico che non fu solo un fatto del passato che segnò profondamente la coscienza della società di allora, ma che a continua a interrogare la società e le coscienze dell’oggi.
Il Meeting 2018 si è aperto a Rimini, ma con gli occhi a Genova. Nella messa di apertura presieduta da monsignorFrancesco Lambiasi, vescovo di Rimini è stato letto il messaggio di Papa Francesco e sono state ricordate le vittime del tragico incidente di Genova. Nella omelia il vescovo ha detto: “È solo con Gesù che si può vivere una vita autenticamente umana, in quanto veramente sovrumana, pienamente divina”
“Se tu sapessi con quanto amore seguo i tuoi passi. Se tu sapessi con quanto amore asciugo le tue lacrime.
Il countdown per l’apertura della XXXIX edizione del Meeting dell’amicizia tra i popoli è iniziato: dal 19 agosto al 25 agosto a Rimini si rifletterà sul tema ‘Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice’, come ha detto la presidente della Fondazione del meeting, Emilia Guarnieri.