Sono cento anni dalla nascita del Servo di Dio Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione e ispiratore di tutte le sue emanazioni. E una di queste emanazioni, la più visibile per certi versi, è il Meeting per l’Amicizia dei Popoli che si tiene ogni anno a Rimini. Il tema di quest’anno è “Una passione per l’uomo”, e come di consueto il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, invia un messaggio a nome di Papa Francesco.
‘Una passione per l’uomo’: sarà una frase di don Luigi Giussani che descrive l’essenza del cristianesimo il tema del prossimo Meeting di Rimini. La 42^ edizione ha incoraggiato un’assunzione di responsabilità personale di fronte alle sfide del nostro tempo con ‘Il coraggio di dire io’ e la 43^ tornerà ad approfondire il senso religioso dal 20 al 25 agosto 2022.
Prendendo il titolo da uno dei racconti di famiglia più divertenti e, allo stesso tempo, commoventi dell’opera di Giovannino Guareschi, l’ormai tradizionale appuntamento al Meeting in svolgimento a Rimini con ‘parole e musica’ proposto dall’associazione culturale ‘Gruppo Amici di Giovannino Guareschi’ ha avuto come tema il lavoro nelle pagine dello scrittore bussetano.
Nonostante fosse l’ora di pranzo la sala alla fiera di Rimini era ugualmente piena: la gente era accorsa per ascoltare Pupi Avati, che ha coinvolto la platea ripercorrendo l’ellissi della sua vita fino a condividere gli aspetti intimi e anche sofferti, in cui esperienze personali e professionali si intrecciano in una trama avvincente, incluso l’oggi del “momento terribile della vecchiaia. Ma ecco perché credo, perché c’è una parte di me che non vive questa consumazione, questo degrado”.
Due giovani e coraggiosi protagonisti della vita della Chiesa nel mondo, p. Adrien Candiard, membro dell’Institut dominicain d’études orientales (IDEO) e p. Agbonkhianmeghe E. Orobator, presidente della Conferenza dei gesuiti dell'Africa e del Madagascar (JCAM), hanno riflettuto, nella giornata di apertura del Meeting dell’amicizia fra i popoli, sulla sfida della fede nella cultura, declinandola in prima persona, in quanto l’io cristiano è alternativo all’individualismo.
“Educare e istruire sono processi lunghi che richiedono tempo e impegno condiviso. Servonopersone capaci di indicare orizzonti e di lavorare per il bene comune”:
Dopo l’edizione 2020, una ‘Special Edition’ con sede al Palacongressi e amplissima diffusione digitale, il Meeting dell’Amicizia tra i popoli riguadagna gli spazi aperti, e quindi torna ad occupare non solo la Fiera, ma anche le piazze della città.
“Il titolo scelto – «Il coraggio di dire io» –, tratto dal Diario del filosofo danese Søren Kierkegaard, è quanto mai significativo nel momento in cui si tratta di ripartire con il piede giusto, per non sprecare l’occasione data dalla crisi della pandemia”. Si apre così il messaggio a firma del Cardinale Segretario di Stato Parolin che il Papa ha inviato per l’apertura Meeting per l’amicizia tra i popoli al Vescovo di Rimini Francesco Lambiasi.
Il Meeting di Rimini, giunto quest’anno alla sua 42^ edizione, si svolge di nuovo in presenza presso la Fiera di Rimini, dal 20 al 25 agosto, con il titolo ‘Il coraggio di dire io”, citazione tratta da un testo del filosofo danese Kierkegaard, proponendosi come momento di riflessione e di ripartenza globale nello scenario della faticosa uscita dalla pandemia. All’apertura della manifestazione, il 20 agosto, interverrà il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
Mancano tre settimane al Meeting 2021. L’appuntamento estivo a Rimini anche quest’anno non lascia soli i giovani che hanno voglia di uscire migliori dalla pandemia. L’appuntamento è dal 20 al 25 agosto e come lo scorso anno la parola principale è sicurezza.
La Special Edition del Meeting dell’Amicizia tra i popoli, svoltosi al Palacongressi di Rimini, si è conclusa con le testimonianze di quattro donne che, in altrettanti angoli del mondo, affrontano situazioni spesso disumane con ‘una speranza che non delude’, un ponte gettato verso la prossima edizione (la 42^) che si svolgerà dal 20 al 25 agosto 2021 con il titolo ‘Il coraggio di dire io’.
Oggi più che mai “è richiesta ai cristiani la forza di scrutare i segni dei tempi e di dire parole profetiche, con le labbra e contemporaneamente con la testimonianza di vita”. Il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, apre l’ultima giornata del 40esimo Meeting per l’Amicizia dei Popoli di Rimini con una omelia tutta dedicata alla necessità dei cristiani di comprendere i segni dei tempi.
Giuseppe Frangi, presidente dell’Associazione ‘Giovanni Testori’, nella giornata inaugurale del Meeting dell’Amicizia fra i popoli, in svolgimento a Rimini, ha presentato un incontro molto interessante dal titolo ‘Là dove lo sguardo palpita’:
Anche quest’anno la 41^ edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli, in ‘special edition’ dal 18 al 23 agosto al Palacongressi, nel rispetto delle norme di sicurezza su ingressi e distanziamento sociale, spazierà nel settore degli spettacoli tra teatro, cinema e musica, con la possibilità per il pubblico di seguire ogni evento anche in streaming sul sito del Meeting.
“Nei mesi scorsi abbiamo sperimentato quella dimensione dello stupore che assume la forma della compassione in presenza della sofferenza, della fragilità, della precarietà dell’esistenza. Questo nobile sentimento umano ha spinto dottori e infermieri ad affrontare la grave sfida del Coronavirus con strenua dedizione e ammirevole impegno.
Cambio della guardia alla “Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli”,. Emilia Guarineri lascia dopo 27 anni e arriva Bernhard Scholz.
Grido di allarme del Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nel suo intervento al 40° Meeting di Rimini. Secondo l’Arcivescovo di Perugia “più di ogni ideologia politica, le giovani generazioni rischiano di essere attratte da un materialismo nichilista senza alcuna cura verso l’altro che sta nella sofferenza e senza uno slancio autentico verso il futuro”.
Tanti cadono “sotto i colpi delle prove di vita, si trovano soli e abbandonati” e “sono spesso trattati come numeri di una statistica”. E la speranza è data loro dalla contemplazione del volto di Dio, una contemplazione che è già nel tema del Meeting di Rimini 2019. Il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, in un messaggio inviato a nome di Papa Francesco al vescovo di Rimin Francesco Lambiase, commenta così il tema del Meeting.
“Si aprì una porta nel cielo. La Cattedrale di Monreale” é questo il titolo della mostra che sarà esposta al 40° Meeting di Rimini dal 18 al 24 agosto 2019 e che porta i mosaici del Duomo in uno spazio di 700metro quadri alla Fiera di Rimini.
Un filo rosso che dura da quarant’anni quello che lega il Meeting per l’amicizia fra i popoli e i paesi arabi, in particolare l’Egitto.