“Educare all’apertura rispettosa e al dialogo sincero con l’altro, riconoscendone i diritti e le libertà fondamentali, specialmente quella religiosa, costituisce la via migliore per edificare insieme il futuro, per essere costruttori di civiltà. Perché l’unica alternativa alla civiltà dell’incontro è la inciviltà dello scontro, non ce n'è un'altra.
“I titoli del Meeting invitano ogni anno a riflettere su aspetti dell’esistenza che il ritmo incalzante del quotidiano spesso fa mettere tra parentesi. Tutto sembra scivolarci addosso, presi come siamo dall’ansia di voltare pagina in fretta.
E’ davvero la Terra più amata da Dio? La Terra Santa, Israele, la Palestina, la terra dove ha vissuto Gesù è difficile da capire e bellissima da visitare, e quest’anno lo si può fare in modo speciale al Meeting di Rimini dove la Custodia di Terra Santa, che “compie” 800 anni, mette in mostra la sua storia.
Recuperare la saggezza dell’inquietudine dei padri, ricordandoci che – come aveva detto una volta l’arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio – “Gesù era un disadattato perché non assoggettava la sua libertà”. Così padre Antonio Spadaro, direttore di Civilta Cattolica, ha introdotto il Meeting per l’Amicizia dei Popoli di Rimini.