Tra i partecipanti a “Mediterraneo Frontiera di Pace” che si è svolto la settimana scorsa a Firenze e che ha visto la partecipazione di decine di vescovi e sindaci della regione vi era anche il Vescovo di Acireale e Vicepresidente della CEI, Monsignor Antonino Raspanti. Nei primi giorni del convegno abbiamo affrontato con lui diversi temi: dal cammino sinodale all’esperienza vissuta a Firenze e a Bari, due anni fa.
Spagnolo, salesiano, Arcivescovo di Rabat. Anche il Cardinale Cristobal Lopez Romero ha partecipato la scorsa settimana a “Mediterraneo Frontiera di Pace”. Al porporato abbiamo chiesto un commento sulla emergenza migratoria che ora si apre dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, parlando anche di un possibile Sinodo per il Mediterraneo.
Il dramma ucraino è stato al centro di Mediterraneo Frontiera di Pace, l’evento che ha visto riuniti a Firenze decine di vescovi e sindaci della regione. Delle conseguenze umanitarie della guerra e anche della prospettiva di un Sinodo per il Mediterraneo abbiamo parlato con l’Arcivescovo di Ferrara – Comacchio e Presidente della Fondazione Migrantes Monsignor Gian Carlo Perego.
Si è chiuso ieri “Mediterraneo Frontiera di Pace”, l’evento promosso dalla CEI che ha visto decine di Vescovi e di Sindaci dell’area mediterranea confrontarsi e unirsi, mettendo nero su bianco la Carta di Firenze. Tra i partecipanti anche il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. Con il porporato abbiamo parlato degli obiettivi di Firenze ma anche della guerra che sta insanguinando l’Ucraina.
E’ la celebrazione della Messa nella Basilica di Santa Croce a Firenze l’ultimo atto dell’incontro dei Vescovi e Sindaci del Mediterraneo. A presiederla doveva essere il Papa ma un problema fisico - come è noto - glielo ha impedito. Alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella la Messa è presieduta dal Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
“Quello che abbiamo vissuto – e che ancora stiamo vivendo – è stato un grande momento storico. Questo è un punto decisivo, che voglio sottolineare con forza. Dobbiamo assumere la consapevolezza che questi giorni stupendi, in cui ci siamo potuti confrontare e ascoltare, hanno rappresentato qualcosa di nuovo e di profondamente diverso rispetto al passato”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, concludendo l’incontro dei Vescovi e Sindaci del Mediterraneo a Firenze.
I Vescovi e i Sindaci dell’area mediterranea riuniti a Firenze per “Mediterraneo Frontiera di Pace” hanno firmato oggi la Carta di Firenze, una dichiarazione comune che - ispirata al pensiero di Giorgio La Pira - sottolinea l’importanza del Mediterraneo come crocevia “cruciale per la pace e lo sviluppo delle nazioni attraverso la cooperazione tra le sue città e le sue comunità religiose”.
Proseguono i lavori a Firenze di “Mediterraneo Frontiera di Pace”, l’incontro dei sindaci e dei vescovi dell’area che avrebbe dovuto vedere domani anche la presenza del Papa ma che -come non noto-sarà impossibilitato a prendervi parte.
Appello per la pace in Ucraina dai Vescovi del Mediterraneo, riuniti a Firenze per l’incontro “Mediterraneo frontiera di pace”.
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, ha aperto nel pomeriggio a Firenze l’incontro dei Sindaci e dei Vescovi del Mediterraneo, seconda edizione dopo quella svoltasi a Bari – ed aperta solo ai Vescovi – nel febbraio 2020. Presente all’apertura dei lavori il presidente del Consiglio Draghi.
Si apre oggi pomeriggio a Firenze l’incontro “Mediterraneo Frontiera di Pace”, seconda edizione dopo quella che si è svolta nel febbraio di due anni fa a Bari, alla vigilia dello scoppio della pandemia di Covid-19.
L’attenzione del mondo ecclesiale la prossima settimana è rivolto a Firenze per l’Incontro dei vescovi sul “Mediterraneo frontiera di pace 2022”. Sono attesi molti vescovi, Papa Francesco, il presidente del Consiglio, Mario Draghi e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.