Questa è una Via Crucis speciale. Diversa dalle altre perchè per la prima volta è Papa Francesco, di suo pugno, ad aver scritto le meditazioni per la Via della Croce al Colosseo. Un evento in mondovisione, che si ripete anche quest'anno però, senza la partecipazione del Papa.
È “In Preghiera con Gesù sulla Via della Croce” il tema delle meditazioni delle stazioni della Via Crucis al Colosseo, scritte quest’anno di suo pugno da Papa Francesco in persona. Non è la prima volta che un Papa scrive personalmente le meditazioni – lo fece già Giovanni Paolo II in occasione della Via Crucis del Grande Giubileo del 2000 –, che nel corso degli anni sono state affidate a cardinali, teologi, famiglie, o hanno anche rappresentato una raccolta di testimonianze come quella dello scorso anno.
Di fronte al clero di Roma radunato per l’incontro di inizio Quaresima a san Giovanni in Laterano, Papa Francesco parla del paradosso di Pietro. Il paradosso per cui “colui che deve confermarci nella fede è lo stesso al quale il Signore rimprovera la sua poca fede”, mentre “invoca come esempi di grande fede altre persone”. Con una consapevolezza: che tutto è radicato nella memoria, perché il nostro Dio “non è il Dio dell’ultimo momento, un Dio senza storia di famiglia, un Dio che per rispondere ad ogni nuovo paradigma dovrebbe scartare come vecchi e ridicoli i precedenti.”
La misericordia “trasforma tutta la vita del Popolo di Dio in Sacramento”, dice Papa Francesco nella terza meditazione offerta ai sacerdoti della diocesi di Roma in questo 2 giugno. Da San Paolo Fuori Le Mura, dopo aver parlato di “vergognata dignità” e aver indicato “l’esempio di Maria”, Papa Francesco si concentra sulle opere di misericordia. E chiede ai sacerdoti di non “essere funzionari” in confessionale, ma piuttosto di creare “spazi di misericordia.
Dopo quella in San Giovanni, Papa Francesco ha tenuto la seconda meditazione degli esercizi spirituali in occasione del Giubileo dei sacerdoti e dei seminaristi nella Basilica di Santa Maria Maggiore.
Papa Francesco terrà una meditazione al III ritiro mondiale dei sacerdoti, il prossimo 12 giugno nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Lo annuncia “Roma Sette,” il settimanale della diocesi di Roma, inserto del quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana “Avvenire”.