La diplomazia di Papa Francesco può essere definita realpolitik o è qualcosa che completamente fuori dagli schemi? O, meglio, Papa Francesco impronta la sua azione diplomatica su un realismo finalizzato ad obiettivi, oppure è semplicemente pragmatico nelle scelte? Il libro “Il Santo realismo. Il Vaticano come potenza politica internazionale da Giovanni Paolo II a Francesco” di Matteo Matzuzzi, caporedattore e vaticanista del Foglio, prova a rispondere a queste due domande di fondo. Risposte che, alla fine, rappresentano anche una summa del modus operandi del Papa.