Paolo Cipriani e Massimo Tulli, ex direttore e vicedirettore generale dell’Istituto delle Opere di Religione, sono stati condannati in appello per mala gestio e al risarcimento di 40,5 milioni di euro più il pagamento delle spese processuali. La sentenza conferma quella del Tribunale di primo grado vaticano
Con un comunicato scarno, senza fare nomi, l’Istituto per le Opere di Religione ha comunicato il 6 febbraio che il Tribunale Civile dello Stato di Città del Vaticano “ha riconosciuto due ex dirigenti di lungo corso dello IOR responsabili di mala gestione”.