A Kasabasa "ogni giorno la gente guarda il cielo per sapere se riuscirà a partecipare alla Messa", ha scritto ad Aiuto alla Chiesa che Soffre Padre Santosh Singh, parroco a Bamunigam, nello Stato federato dell’Orissa (India).
In India ne sono sicuri: gli oltre 100 cristiani uccisi nel 2008 a Kandhamal, nella regione dell’Orissa, in una ondata di violenza anti-cristiana senza precedenti sono martiri. Tanto che si sta lavorando perché sia avviata la causa di beatificazione. Per questo, lo scorso 9 febbraio, in una riunione senza precedenti, i familiari di 80 delle vittime si sono riunite nel centro pastorale di Divyaiyoti.