Avevano 23, 25 e 41 anni le tre crocerossine uccise ad Astorga nel 1936, le ennesime vittime in odio alla fede della Guerra Civile Spagnola, che morirono acclamando Cristo Re. Una causa di canonizzazione eccezionale, per i martiri del XX secolo, che in genere sono in gruppi che comprendono religiosi. Non queste tre donne, Pilar, Olga e Octavia, beatificate il 29 maggio ad Astorga durante una celebrazione presieduta dal Cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Quasi sessanta martiri, quasi tutti appartenenti alla famiglia Vincenziana, tutti trucidati in odio alla fede durante la Guerra Civile Spagnola, verranno beatificati oggi dal Cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.