È il santuario dei martiri anonimi, più di 2000, molti di più dei 132 registrati, vittime di una persecuzione atroce che non risparmiava nessuno e che doveva essere comminata come esempio. Da marzo 2021, il santuario di Haemi, in Corea del Sud, è stato riconosciuto dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione come luogo di pellegrinaggio internazionale. E a dicembre il decreto è stato presentato al santuario, in quella che è stata una grande festa. Il santuario è infatti il secondo sito coreano, e il terzo in Asia, ad essere riconosciuto come luogo di pellegrinaggio internazionale dal Vaticano, dopo i “Sentieri del pellegrinaggio cattolico di Seoul'”