I martiri di Algeria sono stati beatificati ad Orano lo scorso 8 dicembre. E l’unico sopravvissuto dei monaci trappisti, che erano sette del gruppo di 19 martiri, è padre Jean Pierre, che Papa Francesco ha salutato durante l’incontro con i sacerdoti. All’incontro, partecipava anche il vescovo Jean Paul Vesco, di Orano. Che vede un filo rosso che collega la storia dei martiri di Tibhirine alla presenza di Papa Francesco in Marocco, ma anche al recente viaggio di Papa Francesco negli Emirati Arabi Uniti.
Sopravvisse al rapimento e il martirio dal monastero di Tibhirine, in Algeria, perché era chiuso in una stanza. Da quasi venti anni, padre Jean Pierre Schumacher, 95 anni, vive in Marocco, a Midelt, nel monastero di Notre Dame de Atlas. Della piccola comunità di Tibhirine, erano sopravvissuti solo lui e un altro monaco, padre Amedeé . E ora, a 95 anni, padre Jean Pierre è rimasto l’ultimo di quella comunità ancora in vita.
La settimana scorsa Papa Francesco ha riconosciuto il martirio dei Servi di Dio Pierre Claverie, dell’Ordine dei Frati Predicatori, Vescovo di Orano, e 18 Compagni, Religiosi e Religiose uccisi, in odio alla Fede, in Algeria dal 1994 al 1996.