Padre Thomas Vu Ba Loan prima di morire, affermò solennemente: “Non abbraccio una religione da una terra straniera, rendo solo il culto al Dio di tutti gli uomini”. Il vescovo Feliciano Alonso Phe sottolineò che le armi dei cristiani “non erano pistole e spade, ma fede, preghiera e carità”. Le storie dei martiri del Vietnam, uccisi in odio alla fede tra il 1745 e il 1862, raccontano di un cattolicesimo vivo, presente, indomito. Non si piegò alla persecuzione religiosa allora, non si è piegato in epoca comunista.
Tre Sante Messe, in tre differenti e significativi santuari, saranno officiate il prossimo 19 giugno in Vietnam, al culmine del Giubileo della Chiesa locale. Perché fu il 19 giugno di 30 anni fa che 117 martiri del Vietnam furono canonizzati e proclamati patroni del Vietnam da Giovanni Paolo II.