“Io sono stato testimone del tragico attacco suicida nella mia parrocchia, mentre celebravo la Messa cui partecipavano più di 2500 fedeli”. Cominciava così la lettera con cui padre Francis Guilzar, parroco della chiesa di San Giovanni di Lahore, in Pakistan, raccontava del martirio del ventenne Akash Bashir, che, sacrificando la propria vita, impedì a dei kamikaze di entrare in chiesa, costringendoli ad esplodersi all’ingresso della chiesa. L’attacco provoco 20 vittime e 80 feriti, ma sarebbero stati molti di più senza il sacrificio del giovane. Il 9 novembre 2021, la Congregazione per le Cause dei Santi ha autorizzato l’arcidiocesi di Lahore ad aprire la causa di beatificazione. Akash Bashir è così il primo servo di Dio della Chiesa proveniente dal Pakistan.