Nel 1990, la Lituania fu la prima repubblica baltica occupata dai sovietici a tornare indipendente. I sovietici non riconobbero l’indipendenza lituana fino al 1991, e provarono a fermare la ribellione, ma dovettero cedere. Con l’indipendenza, tornò anche la possibilità di esprimere la propria fede. Ricominciarono i pellegrinaggi, e in particolare uno fu inaugurato in quell’anno: Eišiškės–Šalčininkai–Turgeliai–Rudamina, fino alla Porta dell’Aurora di Vilnius, dove si venera l’icona di Maria Madre della Misericordia.