L’ecumenismo sarà efficace quanto più rimarremo uniti a Gesù. Lo ha detto il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, alla Messa di ringraziamento di Madre Elisabetta Hasselblad. Il Cardinale ha celebrato nella chiesa romana del Gesù, rivolgendosi alla suore dell’Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida, fondato dalla neo canonizzata.
Si sa per diventare santi ci vogliono due miracoli. E quello che ha portato Maria Elisabetta Hesselblad ad essere la prima santa dopo la Riforma nella secolarizzata Svezia viene da lontano, da Cuba. Carlos Miguel un bambino malato di tumore al cervello guarito grazie alla preghiera delle suore brigidine della Casa di Santa Brigida a Cuba.
“Stanislao di Gesù Maria e Maria Elisabetta Hesselblad, sono rimasti intimamente uniti alla passione di Gesù e in loro si è manifestata la potenza della sua risurrezione”. Lo dice Papa Francesco alla Santa Messa dedicata alla Canonizzazione dei Beati Stanislao di Gesù Maria, Fondatore della Congregazione dei Chierici Mariani dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, e Maria Elisabetta Hesselblad, Fondatrice dell’Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida.
In molti la chiamavano “la donna più straordinaria di Roma”, Elisabetta Hesselblad, è la prima svedese dichiarata Santa dopo la Riforma. Un segno importante per una piccola Chiesa cattolica che riesce a vivere in una società secolarizzata dove la Chiesa luterana ha in cinque secoli reso la vita molto difficile ai cattolici.
É una grande storia di conversione e di ecumenismo quella di Maria Elisabetta Hesselblad che diventerà santa a giugno a Roma.